Nel secondo capitolo, Guardiani della Galassia Vol. 2, i Guardiani sono alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill e allo stesso tempo combattono per mantenere unita la propria squadra: dovranno allearsi con vecchi nemici e potranno contare sull’aiuto di alcuni nuovi personaggi tra i più amati del mondo dei fumetti. Ma cosa dobbiamo aspettarci dal progetto diretto da James Gunn e interpretato da Chris Pratt, Zoe Saldana, Kurt Russell, Chris Sullivan, Karen Gillan, Sylvester Stallone e Stan Lee?
La recensione di Guardiani della Galassia Vol. 2
Molto atteso dal grande pubblico, Guardiani della Galassia Vol. 2 mescola in modo equilibrato azione e umorismo, regalando al grande pubblico sia scene adrenaliniche che grasse risate. Sì, perché la bravura di James Gunn sta nella sua capacità di guardare al di là di quello che desiderano gli appassionati di fantascienza, rendendo godibile la pellicola anche a chi è più interessato al genere commedia. Questo perché in ogni scena più costruita e ‘pesante’ è riuscito a inserire una battuta o un elemento che permetta di rendere quel momento più leggero e divertente di quanto si possa pensare. È proprio questo il punto di forza del film, i cui effetti speciali sono strabilianti e in linea con il capitolo precedente, forse anche più studiati ed emozionanti.Vi consigliamo di vederlo in 3D per gustarli a pieno.
Adatto ad un pubblico di ogni età, Guardiani della Galassia Vol. 2 si avvale di una sceneggiatura più solida rispetto al precedente, fatta di dialoghi per nulla banali e di trovate - in termini di battute - a dir poco geniali. Nel film ritroviamo un dolcissimo e piccolo Groot (doppiato da Vin Diesel in lingua originale), il quale dà vita ad alcune delle scene più esilaranti, merito anche delle meravigliose reazioni del procione Rocket, doppiato da Bradley Cooper. Tutti gli attori sono perfettamente in parte e giocano un ruolo importante nella pellicola, che non pecca mai di prevedibilità. Come molti noteranno, però, le storie dei personaggi sono ferme al punto di partenza, come se fosse successo un qualcosa nel mentre che non c’è dato sapere.
Le relazioni lasciate in sospeso tra le diverse figure diventeranno più chiare nello svolgersi degli eventi e molte cose ‘non dette’ verranno finalmente rivelate, lasciando spazio anche ai sentimenti inespressi. Infine, come in ogni film Marvel che si rispetti, sono presenti ben cinque scene durante i titoli di coda. Il nostro consiglio, quindi, è di non aver fretta di lasciare la sala e godervi tutto lo spettacolo.
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