Nocedicocco - Il piccolo drago è il film d’animazione della regista Nina West, incentrato su un giovane drago che vuole dimostrare a tutti di essere abbastanza grande da prendersi delle responsabilità. Ma sarà davvero così? Il nonno del giovane drago di fuoco Nocedicocco chiede al nipote di sorvegliare l’erba di fuoco, che permette ad ogni drago di sputare fiamme come si deve. Quando questa gli viene rubata da sotto il naso, inizierà la sua avventura per cercare di recuperare l’erba di fuoco insieme a Oscar, il drago buongustaio, e Matilda, l’istrice.
La recensione di Nocedicocco - Il piccolo drago
Nocedicocco - Il piccolo drago è un prodotto perfetto per un pubblico di bambini, ma non certamente per tutti. Realizzato con una grafica essenziale, che già di per sé rimanda ai cartoni vecchio stampo e quindi non presenta nulla di innovativo, il film è un chiaro esempio di come la semplicità - sia in termini di costruzione, sia in riferimento alla trama - possa diventare in certi casi un elemento fondamentale e di indubbia utilità. Questo, soprattutto quando si tratta di un prodotto creato appositamente per i più piccoli, in quanto è bene veicolare correttamente e con estrema chiarezza il messaggio di fondo: mai arrendersi di fronte alle avversità, anche se esse sembrano insormontabili.
In realtà nel progetto vi sono molti temi che emergono, come il ‘potere’ che la forza di volontà può avere su ognuno di noi per raggiungere i propri obiettivi e il bisogno di avere qualcuno al proprio fianco che ci sostenga e aiuti a portare a termine il nostro desiderio. Il problema, però, sta nel fatto che spesso si tende a cadere nella banalità. Questo è anche il caso del progetto di Nina West che non solo presenta alcune scene prevedibili, ma si fonda su una sceneggiatura poco originale.
Nonostante ciò, è giusto dire che le battute sono molto chiare, dirette e senza fronzoli inutili, il che aiuta i piccoli spettatori a comprensione in pieno la storia. I personaggi sono ben caratterizzati e ognuno di loro ha un tratto che li distingue, sia a livello di carattere, sia a livello fisico, sia a livello di ‘razza’: Nocedicocco è un drago di fuoco arancione che indossa un cappello verde e ha il muso allungato e tondo. Il suo punto debole è il fatto di non riuscire ancora a volare. Pensa di essere grande, ma si renderà conto che essere adulti non è facile; Oscar è un drago buongustaio di colore rosso e con la cresta, molto pauroso e affamato. Il suo punto debole è essere vegano; Matilda è un saggio istrice la cui arma più potente sono le spine. Farebbe di tutto per i suoi amici ed è molto coraggiosa, ma soprattutto trova sempre un motivo per essere positiva. Insomma, ci troviamo di fronte a personaggi visti e rivisti (in termini di carattere), ma originali.
In Nocedicocco - Il piccolo drago emergono le musiche, canzoni che evidenziano i messaggi veicolati e ne sottolineano l’importanza senza mai rendere la pellicola pesante. Ne sono presenti tre (circa una ogni 40 minuti), come a suddividere le varie parti del film d’animazione: una iniziale, una centrale - nel momento in cui la missione sembra essere conclusa e invece diventa più ardua da portare a termine - e una finale.
Possiamo dire che se da una parte il prodotto è un buon modo per far passare un pomeriggio ai propri piccoli, dall’altra potrebbe annoiare il pubblico adulto - i genitori - in quanto carico di scene banali (anche se qualche buona battuta è presente), ma che a volte assumono una valenza simbolica molto forte e sono imprevedibili (ogni tanto si vede qualche piccolo colpo di scena e non sai cosa aspettarti, ma raramente). Sicuramente, però, i bambini lo troveranno molto divertente e, probabilmente, apprezzeranno le gesta eroiche dei tre compagni d’avventura, che susciteranno sul loro volto qualche sorriso e sane risate.
Voto: 6.5
Frase:
Mi sa che qui finisce molto male
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