Renato Pozzetto compie 78 anni. L'attore lombardo, che abbiamo conosciuto in tante commedie all'italiana, festeggia il suo compleanno. Il suo umorismo e la sua verve comica lo hanno reso uno degli interpreti italiani più amati. Una considerazione che non cala nel corso del tempo e che perdura da quando il simpatico comico ha messo piede nel mondo del cinema. Scopriamo insieme qualche dettaglio in più sulla sua vita e sulla sua filmografia.
Renato Pozzetto vita privata: moglie e figli
L'attore è stato sempre molto riservato e discreto sulla sua vita privata ma, come è facile immaginare, nonostante la privacy, sappiamo che il comico si è sposato nel 1967 con Brunella Gubler, dalla quale si è dovuto separare dopo la morte di lei nel 2009. Un'unione salda, intensa che l'attore ha ricordato anche da Barbara D'Urso nel 2017, in un'ospitata a Domenica Live, con molta tenerezza. La conduttrice gli mostrò un filmato della sua consorte, che lo emozionò molto: una donna che ha amato per tutta la vita. Ecco cosa ha rivelato in merito alla scomparsa della sua amata:
Quando è morta mia moglie facevo teatro e sono andato avanti. Questo mi ha aiutato, ma le disgrazie rimangono e i ricordi sono tantissimi. Ho deciso di stare coi miei nipoti e di lenire così il dolore.
Renato e Brunella hanno avuto due figli: Giacomo e Francesca.
Renato Pozzetto, i film più famosi dell'attore
La carriera di Renato Pozzetta è pregna di film per il grande schermo. Il comico, infatti, ha iniziato la sua carriera cinematografica, a partire dal 1974. Di seguito, vi elenchiamo tutte le pellicole alle quali ha partecipato:
- Per amare Ofelia (1974)
- Pozzetto in Il padrone e l'operaio (1975)
- Oh! Serafina (1976)
- Gran bollito (1979)
- Sono fotogenico (1980)
- Fico d'india (1980)
- Questo e quello (1983)
- Il ragazzo di campagna (1984)
- Casa mia, casa mia... (1988)
- Le comiche (1990)
- La poliziotta (1974)
- A mezzanotte va la ronda del piacere (1975)
- Paolo Barca, maestro elementare, praticamente nudista (1975)
- Due cuori, una cappella (1975)
- Baby Sitter - Un maledetto pasticcio (1975)
- Di che segno sei? (1975)
- Il padrone e l'operaio (1975)
- Un sorriso, uno schiaffo, un bacio in bocca (1975)
- Telefoni bianchi (1976)
- Luna di miele in tre (1976)
- Oh, Serafina! (1976)
- Sturmtruppen (1976)
- Tre tigri contro tre tigri (1977)
- Ecco noi per esempio..., (1977)
- Io tigro, tu tigri, egli tigra (1978)
- Saxofone (1978)
- Per vivere meglio divertitevi con noi (1978)
- Gran bollito (1979)
- Giallo napoletano (1979)
- La patata bollente (1979)
- Agenzia Riccardo Finzi... praticamente detective (1979)
- Tesoromio (1979)
- Sono fotogenico (1980)
- Fico d'india (1980)
- Zucchero, miele e peperoncino (1980)
- Mia moglie è una strega (1980)
- Uno contro l'altro, praticamente amici (1981)
- Nessuno è perfetto (1981)
- Culo e camicia (1981)
- Ricchi, ricchissimi... praticamente in mutande (1982)
- La casa stregata (1982)
- Porca vacca (1982)
- Testa o croce (1982)
- Un povero ricco (1983)
- Mani di fata (1983)
- Questo e quello (1983)
- Il ragazzo di campagna (1984)
- Lui è peggio di me (1985)
- È arrivato mio fratello (1985)
- Grandi magazzini (1986)
- 7 chili in 7 giorni (1986)
- Noi uomini duri (1987)
- Roba da ricchi (1987)
- Da grande (1987)
- Il volatore di aquiloni (1987)
- Casa mia casa mia...(1988)
- Burro (1989)
- Non più di uno (1990)
- Le comiche (1990)
- Piedipiatti (1991)
- Le comiche 2 (1991)
- Infelici e contenti (1992)
- Ricky & Barabba (1992)
- Anche i commercialisti hanno un'anima (1994)
- Le nuove comiche (1994)
- Miracolo italiano (1994)
- Mollo tutto (1995)
- Papà dice messa (1996)
- Un amore su misura (2007)
- Oggi sposi (2009)
- Ma che bella sorpresa (2015)
Come potete leggere, il comico del non-sense - come è stato battezzato - ha partecipato a tante pellicole. Di una, in particolare, ha rivelato un anneddoto. Parliamo del film La patata bollente. Ecco cosa ha rivelato in merito, nel corso dell'intervista di Barbara D'Urso a Domenica Live del 2017:
Dovevamo girare una scena in cui facevamo l’amore in una vasca. Ci siamo messi d’accordo con le maestranze per farlo senza imbarazzi, eravamo nudi, poi avrebbero montato loro quello che si poteva montare. A un certo punto il direttore della fotografia ha chiesto due minuti per cambiare le luci. Siamo rimasti soli nella vasca, nudi, immersi nell’acqua tiepida. A un certo punto io le ho detto: guarda che qui c’è un meccanismo che si lamenta. Dico che è meglio io esca, lei fa: esco io così mi rifaccio il trucco. Arrivano con l’accappatoio, Edwige si alza, si abbassa l’acqua, e…. è uscito fuori, si è visto il…. C’era un elettricista sopra che mi vede, ride e mi fa: Pozze’, guadagnerai qualche lira ma fai una vitaccia…
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