Solo qualche settimana fa finalmente è stato raggiunto l' accordo sul testamento di Robin Williams che ha fatto molto discutere i suoi figli Zachary, Zelda e Cody e la vedova Susan Schneider ( QUI l'approfondimento). Oggi invece si torn a parlare della morte dell'attore e delle cause.
A 63 anni l’11 agosto 2014 Robin Williams si è suicidato e finora si è parlato di depressione di cui soffriva l'attore. Una dichiarazione della moglie però cambia le carte in tavola: nel corso di un’intervista rilasciata alla Abc Susan Schneider afferma che le ragioni del suicidio sono altre.
Secondo la terza moglie di Robin Williams non è stata la depressione ad ucciderlo poichè lui ne era uscito già diversi mesi prima dalla riabilitazione ed erano ormai 8 anni che non beveva e non era affetto da depressione.
Le commoventi parole di Susan:
“Stavamo vivendo un incubo. Robin avrebbe potuto vivere forse altri tre anni, se fosse stato fortunato. Ma sarebbero stati anni difficili. Un minuto era totalmente lucido, quello dopo diceva qualcosa che non aveva senso. Ora so che stavano facendo le cose giuste, solo che la malattia era più veloce e più grande di noi. Ci saremmo arrivati comunque, alla fine. È stato un caso unico, e prego Dio che possa fare chiarezza sulla demenza a corpi di Lewy per i milioni di persone che ne soffrono e per i loro cari”.
Susan ha raccontato poi il loro addio:
“Stavo andando a letto, è entrato nella stanza un paio di volte e ha detto: Buonanotte, amore mio. Poi è tornato, ha preso il suo iPad, sembrava avesse qualcosa da fare. Che stesse meglio. Ha ripetuto: Buonanotte, buonanotte. E quelle sono state le ultime parole”.
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