Marisa Tomei ha espresso rammarico per aver deciso di interpretare personaggi materni sul grande schermo. Come ricorderete, l'attrice - in primis - ha interpretato il ruolo dellai zia May di Peter Paker nella serie e in Captain America: Civil War. Lo ha rivelato durante un'intervista rilasciata a Collider. La domanda che sorge è la seguente: perché la Tomei si è dimostrata così pentita di aver vestito ruoli del genere?
Marisa Tomei pentita di aver intepretato zia May
In una intervista a Collider, quando è stato chiesto a Marina Tomei qualche dettaglio sulla sua interpretazione di personaggi materni, come zia May in Spider-Man e la sua recente uscita, Il re di Staten Island, ha detto:
Rimpiango davvero di aver intrapreso questa strada e di aver iniziato a interpretare personaggi che sono madri. Mi hanno convinto a farlo, non nel caso di Il Re di Staten Island, ma parlo di quel cambiamento, e ho sempre pensato ‘Oh, potrei interpretare tante parti’.
Onestamente interpretare una madre è più complicato rispetto ad altri ruoli, ma è così. Penso che ogni attore e attrice abbia dentro di sé molte dimensioni e se la portata di quello che è stato scritto e realizzato è limitata, e vuoi continuare a lavorare, fai quello che puoi. Voglio dire, è quello che faccio.
Ci ho provato. Forse non era la strada giusta, ma cerco di trarne il meglio. Vorrei essere in tanti generi diversi. La femme fatale, in un noir. Penso che ci siano altri aspetti da esplorare anche nelle commedie romantiche. Le amo davvero. Ci sono così tanti ruoli, tanti aspetti dell’essere una donna.
Spider-Man, le attrici che hanno interpretato zia May
La Tomei non è l'unica attrice ad aver interpretato zia May e che ha rimpianto di essersi calata in quel ruolo. Per diversi motivi, Sally Field, che ha prestato il proprio volto al personaggio nei film di Spider-Man con Andrew Garfield, ha affermato che non le piacevano particolarmente i film e non si è impegnata molto - a suo dire - nella sua interpretazione.
Ha detto a Howard Stern di aver partecipato ai film in favore della sua amica produttrice Laura Ziskin, a cui era stato diagnosticato un cancro. "La mia amica Laura Ziskin è stata la produttrice e sapevamo che sarebbe stato il suo ultimo film, ed è stata la mia prima compagna di produzione, ed era un essere umano spettacolare", ha detto Field, aggiungendo:
"È davvero difficile trovare un personaggio tridimensionale e ci lavori il più possibile, ma non puoi mettere dieci chili di m***a in un sacco da cinque chili".
Fonte immagine in evidenza: https://www.facebook.com/marisatomei/
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