Le nomination all'Oscar si sa, creano sempre polemiche: stavolta è stata l'esclusione di artisti di colore dalla rosa dei papabili, per il secondo anno consecutivo, a far arrabbiare non poco protagonisti e mondo del web. Ieri era stata la volta dell'attacco di Jada Pinkett-Smith, moglie di Will, che aveva così tuonato: “Agli Oscar non premiano i neri”.
Oggi invece è stato Spike Lee ad esprimere il proprio disappunto, pubblicando su Instagram la foto di un giovane Martin Luther King.
Il regista ha fatto sapere che non sarà presente all'evento del prossimo 28 febbraio, boicottando la notte degli Oscar: anche Spike Lee, come altri attori di colore, è statyo snobbato dall'Academy per Chi-Raq. Nel prendere posizione cita una frase di Martin Luther King: Prima o poi arriva l'ora in cui bisogna prendere una posizione che non è né sicura, né conveniente, né popolare; ma bisogna prenderla, perché è giusta.
Dall'Academy trapela dispiacere per l'accaduto, almeno stando a quanto dichiarato da Cheryl Boone Isaac, la presidente. Rinverdire le file dell'Academy: questo sembra essere l'obiettivo. Intanto, però, i grandi esclusi non l'hanno presa bene e su Twitter l'hashtag #OscarsSoWhite sta spopolando.
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