Minacciata di morte dai fan di Star Wars per averli derisi: è successo alla giornalista della Fox, Katherine Timpf. La Timpf, un mese fa, aveva preso in giro gli amanti della saga (che sarà al cinema il 16 dicembre) commentando le reazione a uno dei trailer di Star Wars Episodio VII Il Risveglio della Forza nel corso di un talk show satirico.
Nell'ultimo mese la giornalista è stata tartassata dagli amanti di Star Wars, e ha così deciso di dire la sua in un articolo su National Review, intitolato Non mi scuserò per una battuta su Star Wars.
Nell'articolo Katherine Timpf scrive così: Pensiamo logicamente, per un attimo: o dicevo sul serio che ogni singolo fan, dei milioni di fan di Star Wars, è brutto... oppure stavo facendo una battuta. Ammesso che le mie intenzioni non fossero ovvie, il fatto che Red Eye sia un talk show satirico sarebbe dovuto essere un indizio, cruciale. Stavo nel personaggio, chiunque che si fosse degnato di googlare lo show, prima di scrivere che avrebbero dovuto stuprarmi, se ne sarebbe reso conto. Naturalmente gli allucinati pazzi furiosi che mi attaccano non rappresentano la maggioranza dei fan di Star Wars, ma il fatto che così tante persone adulte abbiano risposto senza controllare le proprie emozioni mi lascia di sasso.
Poi la giornalista ha chiuso dicendo che non si scuserà per la battuta su Star Wars: Non mi scuso. Perché? Perché questa sin troppo comune smidollata tendenza a scusarsi per scherzi innocui davanti a un'isteria di massa sta distruggendo la nostra cultura. L'ossessione per il politicamente corretto mina la libertà di parola, e mi rifiuto di aderire.
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