Un social network che permette agli utenti di guadagnare. È l’idea proposta da Andrea Iervolino, SEO e fondatore di TaTaTu. Il produttore cinematografico, definito da Variety come uno degli imprenditori più influenti e di spicco di Hollywood, ha da sempre dimostrato la sua passione per il cinema e per la tecnologia tanto da realizzare il suo primo film a soli 15 anni. Scopriamo insieme qualche dettaglio su questo progetto.
TaTaTu, l'app social per guadagnare guardando contenuti
Un altro nuovo servizio di video streaming gratuito è stato lanciato a Roma, ma con una svolta: pagherà gli utenti che ne guarderanno i contenuti proposti.
Il servizio si chiama TaTaTu ed è fondato dal produttore cinematografico Andrea Iervolino. Dal momento del lancio, il servizio avrà circa 900 titoli, per un totale di circa 1800 ore di streaming.
Rispetto ad altri servizi di streaming gratuiti, si tratta di una libreria relativamente piccola. TaTaTu ha un obiettivo da raggiungere: indurre gli utenti a sintonizzarsi, con la promessa di una ricompensa per la visualizzazione effettuata.
Tale idea, come spiega Iervolino, è derivata da una domanda precisa fatta agli utenti:
Abbiamo chiesto a un campione di cento intervistati se erano disposti ad avere contenuti gratuiti, accettando la pubblicità.
Il 75% degli intervistati ha detto di sì. Allora abbiamo chiesto se fossero disposti ad avere contenuti gratuiti, con la pubblicità, ma guadagnando una cifra ad ogni secondo di effettiva visione, con la possibilità di convertire il tempo speso in denaro o nella possibilità di donare a degli enti di beneficienza. E il 100% ha risposto di sì.
La società fornirà agli utenti registrati token basati su blockchain per la visualizzazione di contenuti o la condivisione dell'app con gli amici. Il token, che si chiama TTU, può quindi essere riscattato per sconti, prezzi speciali e per ottenere merci da aziende partecipanti. I creator che generano contenuti per la piattaforma possono anche ricevere token.
TaTaTu, come funziona?
Samsung è coinvolta nel progetto per fornire agli utenti codici promozionali in cambio di token, mentre la società di e-commerce italiana Triboo si occuperà dei premi.
Infatti, il token fungerà da touchpoint chiave di cui gli inserzionisti dispongono nel servizio. I marketer acquisteranno i token, che potranno poi essere consegnati agli utenti.
TaTaTu sostiene che gli inserzionisti otterranno migliori metriche di visualizzazione e dati più mirati, dato che tutti gli utenti sono registrati e verificati. Saranno in grado di indirizzare anche segmenti di pubblico specifici sulla piattaforma.
TaTaTu non è il primo servizio di streaming a premiare gli utenti per la visione di spettacoli. Anche NBCUniversal's WatchBack distribuisce premi agli utenti che guardano determinati spettacoli o determinati contenuti presenti in programmazione.
Fonte immagine in evidenza: https://twitter.com/movieplayer_it/status/1103407660874035208
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