Sembra irreale, eppure da quando The Truman Show è arrivato nei cinema di tutto il mondo sono passati ben vent'anni. Un anniversario molto importante per la pellicola che, al tempo, propose uno sguardo veritiero, illuminante e lungimirante verso il futuro. Un lavoro che ha predetto l'avvenire, mediante una storia il cui protagonista fu Jim Carrey. Diretto da Peter Weir, The Truman Show è stato pubblicato nel 1998 e certamente ha preceduto la televisione dei reality come la conosciamo oggi.
The Truman Show, il film che ha raccontato il futuro
Abbiamo visto Jim Carrey nei panni di Truman Burbank, un uomo che vive nella città di Seahaven. Nel film, Seahaven è in effetti un gigantesco palcoscenico. Tutti in città sono attori in un elaborato reality show incentrato su Truman, un venditore di assicurazioni, la cui esistenza è humour e viene trasmessa, a sua insaputa, in diretta in tutto il mondo 24 ore al giorno. Il film ha ricevuto tre nomination all'Oscar ed è stato un grande successo per la Paramount Pictures. Ha permesso a Jim Carrey di avere elogi e critiche positive, tanto da arrivare a vincere un Golden Globe come miglior attore. La sceneggiatura di Andrew Nicol è stata nominata per un Oscar e un Golden Globe come miglior sceneggiatura originale. Il film ha vinto l'equivalente britannico dell'Oscar, il premio BAFTA, e ha avuto una sfilza di altri premi e nomination.
The Truman Show 1998, le curiosità sul film
In un primo momento, Truman era stato concepito come un personaggio giovane, un ragazzo che si era appena diplomato. Quando, però, Jim Carrey fu scelto, la sceneggiatura subì un processo di riscrittura al fine di trasformare il protagonista in un uomo di 30 anni. Le bozze di sceneggiatura precedenti contenevano molti momenti più bui tagliati, poi, dalla versione finale. Tra queste, ci sono scene in cui Truman non riesce a fermare atti criminali messi e un violento scontro tra Truman e Christof alla fine del film. Il film fornisce un primo indizio del fatto che l'intera città di Truman si trovi all'interno di un enorme edificio: ciò lo si comprende, grazie a un'iniezione vitamina D, necessaria per chi non è abituato ad esporsi al sole. Il film contiene numerosi riferimenti tra le righe al Salmo 139 nella Bibbia, compresi il numero "139" sulla vela della barca di Truman. Il film sarebbe dovuto arrivare nelle sale a novembre del 1997, ma è stato respinto fino all'estate del 1998, per evitare che venisse oscurato da Titanic. Weir ha filmato The Truman Show con un aspect ratio a 1.66: 1 per farlo sembrare più come uno show televisivo. Tuttavia, sia le versioni cinematografiche che quelle Blu-ray sono state ritagliate e solo la versione DVD presenta le proporzioni corrette.
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