Tom Cruise sembra vittima di una vera e propria maledizione: da quando il mondo è travolto dalla pandemia, i suoi film non riescono a vedere il buio della sala. L'ennesimo slittamento colpisce Top Gun: Maverick e Mission: Impossible 7, due dei titoli più attesi della stagione. Dopo un lungo tira e molla, Paramount Pictures ha deciso di rimandare ancora una volta le rispettive uscite al cinema.
Top Gun 2: uscita il 27 maggio del 2022
Top Gun: Maverick, il film che segna il ritorno di Tom Cruise nei panni del Tenente Maverick, uscirà il 27 maggio 2022, nel weekend del Memorial Day, il giorno in cui si commemorano i soldati americani caduti di tutte le guerre. Sempre l'anno prossimo, stavolta il 30 settembre 2022, toccherà a Mission: Impossible 7, il settimo capitolo della saga di Ethan Hunt.
Secondo quanto riferisce il magazine Deadline, la scelta di Paramount si deve alle preoccupazioni per il dilagare della variante Delta negli Stati Uniti e l'aumento dei contagi. Lo studio preferisce quindi aspettare che cresca il numero di persone vaccinate e migliori il quadro generale.
A differenza di quanto fatto con altri titoli, Paramount ha inoltre programmato di non trasmettere i due film sulla sua piattaforma streaming Paramount+, puntando tutto sull'uscita nelle sale. Non a caso Mission: Impossible - Fallout, uscito nel 2018 in epoca pre-pandemica, ha incassato 792 milioni di dollari al botteghino internazionale.
Mission Impossible 7: uscita il 30 settembre 2022
L'uscita posticipata di Top Gun: Maverick, pronto ormai da oltre un anno, buca l'anniversario dei 35 anni dall'originale, il cult movie che ha conquistato mezzo mondo nell'estate del 1986. "Avete aspettato 35 anni – ha scritto Cruise sui social –, resisterete ancora un po'".
Diversa la faccenda per quanto riguarda Mission: Impossible 7, caratterizzato da una produzione a dir poco travagliata. Tra l'iniziale pausa imposta dall'improvvisa esplosione della pandemia e dai lockdown, operatori dello staff risultati positivi al Covid e vere e proprie aggressioni del divo a chi non rispettava i protocolli di sicurezza, l'action thriller è finito in un limbo.
La Paramount è arrivata addirittura a pagare 100 milioni di dollari alla compagnia assicuratrice del film per mettersi al riparo da eventuali problemi sul set, dovuti non solo al Coronavirus ma pure ai pericolosi stunt in cui Cruise si cimenta senza controfigure. Una cifra esorbitante, ma che non si è rivelata sufficiente a coprire le perdite causate dai sette stop complessivi alle riprese. Tanto che lo studio vuole portare l'assicurazione in tribunale per non aver versato i premi per i danni causati dal Covid.
Foto copertina: Scott Garfield / Paramount Pictures
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