Sognare di essere una principessa, conoscere il principe azzurro, sposarlo e coronare un sogno. Attraversare una serie di pericoli, con tanto di cattivi antagonisti che alla fine, però, sono costretti ad arrendersi. Le principesse Disney sono una specie di istituzione, sono una tappa ormai consueta nella vita dei piccoli (delle bambine soprattutto, ma non solo) che crescono attraverso le fiabe o i film. Antiche o moderne, le principesse sembrano ormai resistere al tempo, tanto che i grandi classici intramontabili non rischiano di essere mai superati. Ecco quali sono le principesse portate alla ribalta da Disney, in ordine cronologico.
Biancaneve e i sette nani - 1937
Chi non conosce la storia di Biancaneve? Praticamente nessuno, perché è proprio questa la potenza di certe fiabe. E la fiaba di Biancaneve non è da meno: fu pubblicata per la prima volta addirittura nel 1812, ed è quella scritta dai fratelli Jacob e Wilhelm Grimm, e poi nel 1937 è toccato al film Disney (a proposito: ecco qualche curiosità sulla pellicola). Impossibile non citare ovviamente i nani di Biancaneve, che completano il titolo ("Biancaneve e i sette nani) e che sono Brontolo, Cucciolo, Dotto, Eolo, Gongolo, Mammolo, Pisolo. La figlia del re offuscava la bellezza della nuova moglie del padre, e così la matrigna di Biancaneve ordinò al suo cacciatore di ucciderla. La fuga porta la giovane fanciulla in una casetta nel bosco, quella dove vivono i nanetti. Il resto è storia assai nota: la matrigna la trova, si trasforma, le tende una trappola facendole mangiare una mela avvelenata. Il bacio di un principe, però, le salva la vita.
Cenerentola - 1950
Una giovincella, Cenerentola, in confronto: il film Disney sulla principessa divenuta sguattera per colpa di matrigna e sorellastre ha esordito al cinema nel 1950. Cenerentola ha personaggi ormai entrati nell'immaginario collettivo: Anastasia e Genoveffa, le figlie della matrigna, ragazze dall'aspetto non proprio gradevolissimo, che costringono la giovane a fare i lavori più umili, ormai costretta ad essere una domestica nella sua stessa casa. L'oggetto più celebre della fiaba è ovviamente la scarpetta di Cenerentola: quella che la ragazza, presente al ballo a Palazzo Reale grazie all'intervento della fata madrina che le aveva permesso di smettere gli stracci da serva, perde scappando via dal principe, innamoratosi di lei a prima vista.
Proprio lui, il principe di Cenerentola che costringe chi lavora per lui ad andare in giro per trovare la sua principessa: come? Facendo provare la scarpetta a tutte le ragazze in età da marito. Importanti nella storia sono anche i topini di Cenerentola, che aiuteranno la loro amica quando ne avrà bisogno.
La bella addormentata nel bosco - 1959
Bellissima, strappata alle cure dei genitori per necessità. Così inizia la fiaba di La Bella addormentata nel bosco: una festa, nei primi minuti del film Disney del 1959, per via della nascita della principessa. Si chiama Aurora, la Bella Addormentata, le tre fatine le fanno i migliori doni ma ecco irrompere la perfida Malefica (a cui Disney ha dedicato un live action con Angelina Jolie, che avrà un sequel), non invitata, ad interrompere l'ultima di esse. Prevede un futuro nefasto per la bella principessina: prima che il sole tramonti sul suo sedicesimo coompleanno, la ragazza si pungerà il dito nel fuso di un arcolaio e morirà. Una sentenza di morte: queste le parole della strega. L'ultima fatina non può annullare l'incantesimo ma riesce a tramutare la morte in un lungo sonno che potrà essere interrotto solo dal vero amore. Arcolai al bando nel regno e Aurora portata via dalle tre fatine, che la crescono nel bosco, ignara delle sue origini.
Succede l'incontrollabile: Aurora incontra il principe Filippo, durante una delle sue passeggiate. Così, quando le tre fatine dicono alla giovane che lei in realtà è una principessa e che è già promessa sposa, Aurora scoppia in lacrime sapendo di non potersi sottrarre al proprio destino. Non sa però che il Filippo incontrato nel bosco è il principe promesso. Tornata al castello, Aurora viene tratta in inganno da Malefica, si punge il dito, cade in un sonno profondo. Le fatine scoprono che il vero amore di Aurora è Filippo, lo trovano, lui sconfigge Malefica e bacia la sua principessa. E vissero felici e contenti.
La Sirenetta - 1989
Un grande salto da una principessa all'altra. Dalla terra ai mari, perché Ariel, la Sirenetta, in fondo al mar abita, come la celebre colonna sonora fa bene intendere. La Sirenetta della Disney ha debuttato al cinema nel 1989: la fiaba è quella di Andersen da cui trae spunto, appunto, La Sirenetta, il film che vede protagonista il personaggio. Da sempre ha un debole per gli umani, tanto da possedere una "stanza" con tutti gli oggetti. La figlia di Tritone, il re del mare, un giorno salva Eric, la cui nave si è incendiata. Vuole rivederlo, vuole diventare umana. Per farlo va dalla strega del mare e baratta l'umanità per tre giorni con la sua bellissima voce. Dovrà conquistare Eric senza poter parlare e baciarlo entro tre giorni: quasi ci riesce, ma poi arriva proprio lei, la Strega, che con la voce di Ariel incanta il principe, convinto che sia proprio la perfida megera ad averlo salvato da morte certa, perché quello che ricorda è proprio quella voce.
Dopo varie disavventure, Ariel e i suoi amici riescono a strappare Eric dalle grinfie della strega: Tritone regala le gambe alla figlia, che può così diventare umana e vivere con il suo amore, pur lontata dalla famiglia marina.
La Bella e la Bestia - 1991
Una fiaba bellissima, un film Disney di successo, un soggetto che di recente è stato riportato sul grande schermo grazie al live action con protagonista Emma Watson nei panni di Belle. Non è una principessa dal sangue blu, la protagonista, ma Bestia lo è, è un principe viziato e arrogante, preda di un incantesimo che lo trasforma in un essere spaventoso e che rende il suo castello quasi spettrale, abitato da essere inanimati ma parlanti, la sua vecchia servitù vittima dello stesso sortilegio.
A spezzare tutto potrà essere solo l'amore: ma come farà bestia a farsi amare da qualcuno? L'occasione arriva quando Belle si presenta al castello, dove è arrivato il padre, che si era smarrito nella foresta. Pur di saperlo in salvo, Belle si sacrifica e rimane lei ospite forzata nel castello. Piano piano imparerà ad apprezzare Bestia e quando saprà che un gruppo di uomini dalla città è in marcia per ucciderlo, correrà ad avvisarlo ma non potrà fermare la furia umana. Prima che l'uomo spiri, Belle dichiarerà il suo amore, spezzando l'incantesimo.
Aladdin - 1992
Un anno dopo il successo di La Bella e la Bestia, ecco Aladdin, dove l'amore è tra uno "straccione" e la figlia del Maraja, Jasmine, la principessa orientale Disney. Quello tra Jasmine e Aladdin è il classico amore che vince e supera le barriere di classe: ci vorrà un aiutino iniziale per permettere al ragazzo di presentarsi al cospetto di Jasmine e farla innamorare, invitandola sul suo tappeto volante a girare il mondo in una sola notte. E anche il Genio della Lampada non sarà da meno, anche se quando la Lampada finirà pericolosamente in mano a Jafar, che mira proprio al trono, i due saranno in serio pericolo. L'amore, anche in questo caso, vincerà sull'odio, e la coppia sarà insieme e felice.
Pocahontas - 1995
Da una principessa orientale a una "selvaggia". Così la tribù di Pocahontas è considerata dagli invasori che arrivano dall'Inghilterra sull'isola abitata dalla bella ragazza. Il classico Disney numero 33 ha una particolarità: è infatti il primo della storia ad essere ispirato ad una storia vera, quella di Pocahontas, una indigena powhatan della Virginia che nel 1607 salvò la vita a John Smith.
Il personaggio maschile si chiama proprio così, John Smith. Sarà la bella Pocahontas a far capire al ragazzo che la sua non è una tribù di selvaggi e quando il ragazzo, per difendere la tribù di Pocahontas, resterà ferito da un colpo di fucile avendo fatto da scudo per proteggere il padre di lei, sarà costretto a tornare a casa, per farsi curare. Nel cuore porterà sempre la sua lei.
Mulan - 1998
Atipica la classificazione di questo film Disney del 1998, Mulan, nell'elenco delle pellicole animate sulle principesse Disney. Perché non solo Fa Mulan, la protagonista, non è una principessa (ma nemmeno Belle, lo era), ma nemmeno l'uomo di cui si innamorerà, ricambiata, visto che Li Shang è figlio di un generale dell'esercito. Mulan è una vera e propria icona, un'eroina che conquista. Vera e propria pasticciona, rischia di far cadere il disonore sulla propria famiglia perché non riesce a trovare marito.
Quando il padre viene richiamato alle armi, Mulan prende una decisione: parte al suo posto, facendosi passare per uomo. Rischiando, molto, perché se scoperta rischierà la vita. All'inizio non è facile: l'addestramento la sfianca ma resiste e guadagna la fiducia di Shang, che allena lei e le altre reclute. Quando sulla montagna Mulan salva la vita all'uomo, dopo l'attacco degli Unni, tutti scoprono che in realtà è una lei. Shang non la uccide solo perché in debito, e così Mulan torna a casa. Si accorgerà che però gli Unni non sono sconfitti, correrà ad avvisare l'Imperatore e con Shang e i suoi amici sconfiggerà proprio gli Unni. La medaglia al valore sarà il suo premio: tornata a casa Shang la raggiungerà per chiederla in sposa. Di Mulan nel 2019 è in programma un live action, con protagonista Liu Yifei.
La principessa e il ranocchio - 2009
Più principessa di così...anche il bacio al rospo che si trasforma in principe è presente nel classico Disney numero 49. La protagonista è Tiana, una sognatrice che non ha il sangue blu. Sogna di aprire un ristorante tutto suo, lavora e fatica per rilevare il locale adatto ma una sera, mentre lavora come cameriera ad una festa succede qualcosa di imprevisto. Un bacio ad un ranocchio che non si trasforma in principe e una lunga serie di disavventure. L'amore, però, trionferà anche per lei.
Frozen - 2013
Pur essendo molto più moderno di classici come Biancaneve e Cenerentola, Frozen ha conquistato grandi e piccini grazie alla storia delle due sorelle, Elsa ed Anna. Sarà l'amore che provano l'una per l'altra a salvare entrambe: legatissime sin da piccole, saranno costrette a vivere separate sia all'interno del castello - per via degli incontrollabili poteri di Elsa, che ha rischiato di ferire mortalmente la sorella - che poi fuori, quando Elsa deciderà di fuggire dal regno.
Una storia che racconta il coraggio di Anna, che non si arrenderà ad aver perso l'amata sorella, combatterà per lei e in questa lotta troverà anche l'amore. Il film ha vinto due premi Oscar, come miglior film d'animazione e per la miglior canzone (Let It Go, "All'alba sorgerò" è invece il titolo italiano cantato da Serena Aurieri). I fan attendono con ansia il sequel.
Fonte foto: https://www.facebook.com/DisneyFrozenIT/, https://www.facebook.com/Cinderella/, https://www.facebook.com/La-Sirenetta-Walt-Disney-149777971734843/
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV