Nonostante abbia recitato in un numero relativamente limitato di film, Vivien Leigh è una delle dive più famose degli anni dal '30 al '50, e alcuni suoi ruoli sono vere icone del cinema e della femminilità. Vivien Leigh ha avuto una carriera trentennale, durante la quale ha ricevuto ben due premi Oscar e una considerevole quantità di altri riconoscimenti.
La biografia di Vivien Leigh
Nome e cognome originali: Vivian Mary Hartley
Nata a: Darjeeling (India), 5 novembre 1913
Scomparsa a: Londra, 8 luglio 1967
Segno zodiacale: Scorpione
Marito: Herbert Leigh Holman
Laurence Olivier
Figlia: Suzanne Holman (da Herbert Leigh Holman)
Vivien Leigh, è nata a Darjeeling (India) il 5 Novembre 1913 ed è mancata a Londra l'8 Luglio 1967, a soli 53 anni, a causa di una tubercolosi mal curata.
Il 20 Dicembre 1932, Vivien sposò l'avvocato Herbert Leigh Holman, conosciuto solo pochi mesi prima dal quale ebbe l'unica figlia, Suzanne.
Dopo il divorzio, nel 1940 Vivien Leigh si è sposata in seconde nozze con attore inglese Laurence Olivier, con il quale visse una profonda e tormentata storia d'amore che sfociò, nel 1960, in un altro divorzio. Conservò comunque un legame di amicizia con il primo marito, che durò per tutta la sua vita.
Come molte attrici e attori di quel periodo, Vivien Leigh insieme al cinema coltivò una importantissima carriera teatrale, che la portò, per esempio, a recitare il ruolo di Ofelia nell'Amleto diretto da Laurence Olivier all'Old Vic Theatre, considerato uno dei punti di arrivo più importanti per gli attori di teatro.
La Leigh era nota, soprattutto negli Stati Uniti, per un certo temperamento, che le causò diversi problemi di ingaggio. Per molto tempo infatti fu ritenuta un'attrice eccezionale e preparatissima, ma con la quale era molto complicato lavorare.
I riconoscimenti vinti da Vivien Leigh durante la sua carriera
Attrice di grande talento, la Leigh, durante la sua carriera trentennale, ebbe numerosi ed importanti riconoscimenti.
Nel 1940 arrivò l'Oscar come miglior attrice protagonista per l'indimenticabile ruolo di Rossella O'Hara in Via con Vento. Nel 1952 ottenne quello come miglior attrice per la complessa parte di Blanche in Un tram che si chiama desiderio, accanto a Marlon Brando. Parte che, peraltro rimase in dubbio per molto tempo: alcuni non la ritenevano adatta alla Leigh.
Per lo stesso ruolo, nel '52 fu candidata come miglior attrice per il premio BAFTA e nel '53 vinse la Mostra internazionale d'arte cinematografica come miglior attrice britannica.
Lo stesso personaggio di Blanche le era valsa, nel 1951, la Coppa Volpi.
Nel '63, la Leigh vinse il Tony Award come migliore attrice protagonista in un musical per Tovarich.
La sua stella nella Walk of Fame di Hollywood si trova all'altezza del 6773 di Hollywood Boulevard, dal 1960.
La filmografia di Vivien Leigh
Vivien Leigh ha girato circa 20 film, ma i ruoli che l'hanno consegnata al successo, coronato con la vittoria dell'Oscar, sono stati quelli della capricciosa ma affascinante Rossella O'Hara in Via con Vento (1939) e della fragile Blanche in Un tram che si chiama desiderio (1951).
Per ottenere la parte di Rossella la giovane attrice sbaragliò le concorrenti apparendo fin da subito perfetta per il ruolo: bella ed espressiva. la Leigh, il cui carattere forte era già noto, incarnò perfettamente la testarda e viziata protagonista, dando vita insieme al protagonista maschile Clark Gable a scene entrate di diritto nella storia del cinema e diventate vere e proprie icone negli anni a venire.
Tra le altre pellicole ricordiamo Anna Karenina (1948), Il ponte di Waterloo (1940), Fatalità (1940), Lady Hamilton (1941) e Cesare e Cleopatra (1945).
Praticamente sterminata la carriera teatrale dell'attrice, che lavorò spesso accanto al secondo marito Laurence Olivier, portando in scena fra le altre, le opere di Shakespeare, Giraudoux, Dumas, Ceckov e Bernard Shaw.
Fra le rappresentazioni di maggior successo ricordiamo: Romeo e Giulietta, Macbeth, Sogno di una notte di mezza estate, Tito Andronico, La signora delle camelie, La dodicesima notte, Riccardo III, Enrico VIII e Amleto.
Vita privata e personale di Vivien Leigh
Nata in India, Vivien raggiunse l'Inghilterra, Paese natale dei genitori, a 6 anni.
Educata nel collegio del Sacro Cuore di Roehampton, conobbe Maureen O'Sullivan, anche lei futura attrice, con la quale strinse un'amicizia destinata a durare anche negli anni a venire.
Il più grande amore di Vivien Leigh fu Laurence Olivier. Si conobbero interpretando la parte degli amanti nel lavoro teatrale "Elisabetta d'Inghilterra" (1937) e finirono per innamorarsi davvero. I due lasciarono i rispettivi coniugi, andarono a convivere (peraltro evento molto raro per l'epoca) e finalmente, nel 1940, si sposarono a Santa Barbara, in California.
All'inizio i due innamorati vissero una passione bruciante e strinsero un sodalizio artistico oltre che sentimentale, intenso e profondo. Ma in seguito la situazione cambiò, soprattutto a causa della forte depressione della donna, che la conduceva spesso a crisi maniacali di cui poi non ricordava nulla.
Testimoni oculari raccontano di frequenti litigi sul set fra i coniugi, che spesso degeneravano in liti furibonde.
La situazione precipitò nel '58, quando la leigh iniziò una relazione con l'attore John Merivale, il quale rassicurò Olivier che si sarebbe preso cura di lei.
Il divorzio giunse nel 1960, ma il rapporto d'amicizia non finì, così come non era mai finito quello con il primo marito.
Affetta da tubercolosi da oltre 20 anni, Vivien Leigh morì nell'estate del '67 per una complicazione della malattia; le sue ceneri vennero spaese nel laghetto della sua residenza di Tikerage Mill, nel Sussex.
Curiosità su Vivien Leigh
Nella storia di Hollywood, solo 6 attori sono riusciti a vincere l'Oscar tutte e due le volte in cui hanno ottenuto la nomination.Vivien Leigh è una di questi. Inoltre è stata la prima attrice inglese a riceverlo.
A proposito del suo lavoro l'attrice affermò una volta: "Non conosco quale sia il Metodo. Recitare è vita per me, e così dovrebbe essere".
Il suo temperamento era dovuto anche a un disturbo bipolare, all'epoca diagnosticata come depressione maniacale.
Nel 1939 rifiutò il ruolo di Isabella, coprotagonista di Cime Tempestose, cercando di ottenere quello di protagonista. Il regista William Wyler le disse "non otterrai mai una parte migliore di Isabella per il tuo debutto in America". Poco dopo, debuttò nel ruolo di Rossella O'Hara.
Insieme a Clark Gable è apparsa in un francobollo celebrativo del 1990, in cui sono rappresentati quattro film classici del 1939: Via col vento, Beau Geste, Ombre rosse e Il Mago di Oz.
Fonti foto articolo e copertina: IMDB.com
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