Le vie delle serie (non) tv sono sempre più infinite, e quasi sempre passano per lo streaming, e sempre più sono non lo spin-off del grande schermo, anzi, forse i film sono sempre di più un trailer per il lancio degli universi narrativi espansi seriali con gli spettatori non più chiusi per un paio d’ore in nella sala buia ma costantemente immersi nelle storie.
Così succede che la Fox è in trattativa con la Marvel per poter realizzare una serie tv sugli X-Men. Infatti la Fox detiene i diritti cinematografici di Wolverine e co. ma non quelli per lo sfruttamento televisivo (e si è capito che senza serie oggigiorno non vai da nessuna parte), infatti la Marvel ha prodotto una serie animata degli X-Men senza alcun coinvolgimento della Fox. Il fatto è analogo ma contrario al personaggio di Spider-man, altro eroe della Marvel, i cui diritti cinematografici sono della Sony: ma qui è intervenuta la Marvel che è riuscita a farsi concedere dalla Sony la possibilità di utilizzare il suo figliol prodigo nel suo MCU (Marvel cinematic universe) e chissà cos’altro in futuro visto che la stessa Marvel sta sviluppando delle serie insieme a Netflix.
Comunque sembra che l’accordo tra Fox e Marvel sia vicino tanto che la major ha già individuato gli show runner, nonché sceneggiatori, Patrick McKay e J.D. Payne (sceneggiatori di Star Trek 3) insieme a Evan Katz e Manny Coto.
Crocevia di questo vai e vieni di progetti, seriali e non, passa direttamente o indirettamente per la Disney. La casa del topo è la proprietaria della Marvel, ricordiamolo, ma anche nella Lucasfilm impegnata, tra le altre cose, oltre che nella nuova trilogia di Star Wars, agli annunciati film spin-off della stessa celebre saga, anche in una sempre più vociferata, sempre maggiore insistenza, realizzazione di una possibile serie con attori dal vivo tratta da Guerre Stellari. Qui il progetto è più ambizioso: la Disney vorrebbe realizzare una serie tratta da Star Wars che serva come ulteriore approfondimento narrativo dell’universo lucasiano. Insomma, storie che cuciano fra di loro le parti e i vuoti cronologici della saga cinematografica e che cammini in parallelo al cinema, alle serie animate e ai romanzi di Star Wars.
Come si è detto, un progetto mastodontico che però, ricordiamolo, era già entrato in fase di pre-produzione qualche anno fa sotto l’egida di George Lucas con le sceneggiature scritte e i set individuati in Australia ma poi non se ne fece nulla. Non sappiamo se la Disney utilizzerà quelle storie già pronte oppure si orienterà (probabile) verso qualcosa di nuovo e funzionale al progetto Star Wars che sta perseguendo e costruendo. Inoltre la realizzazione di una serie permetterebbe lo sfruttamento delle scenografie e dei set già pronti che rimarrebbero altrimenti inutilizzabili tra le riprese di un film e l’altro. Alla Disney tutto deve essere funzionale, inclusi gli ammortamenti del conto economico.
A cura della redazione
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