Il grande pubblico lo conosce per le sue divertenti e romantiche commedie, ma questa volta, John Madden ha deciso di cambiare registro, dedicandosi ad un film incentrato sul mondo delle lobby, Miss Sloane – Giochi di potere. Una tematica insolita per un regista cha ha da sempre preferito i bei sentimenti alle cospirazioni. Ecco alcune curiosità sulla carriera di questo bravo regista inglese che, nonostante la lunga esperienza, non ha paura di mettersi ancora in gioco.
Il passato artistico di John Madden
Nato nel 1949 in Inghilterra, John Madden vanta una grande e lunga carriera nella televisione, nel teatro e nel cinema internazionale. I suoi primi passi li muove proprio all’interno del piccolo schermo inglese per poi aderire ai movimenti del cinema indipendente: nascono così film come Un assassino con me (1990) e Golden Gate (1994). Il suo esordio cinematografico arriva quando è già un autore televisivo molto conosciuto: questo lo aiuta sicuramente a proseguire la sua avventura nel grande schermo.
John Madden: i film
Nel 1998 esce al cinema Shakespeare in Love, uno dei suoi film più belli, il cui successo gli vale, finalmente, la fama internazionale. Con questa opera John Madden rischia anche di vincere l’Oscar come Miglior regista, premio poi vinto da Steven Spielberg, che proprio quell’anno si era presentato con Salvate il soldato Ryan. Comunque, la nomination dà la possibilità al regista di poter continuare a fare film: nascono così Il mandolino del capitano Corelli (2001), Proof – La prova (2005) e Il debito (2010). Gli ultimi suoi successi sono sicuramente le storie nate attorno al Marigold Hotel, Marigold Hotel, appunto, e Ritorno a Marigold Hotel: due bellissime commedie che hanno confermato la grandezza artistica di questo regista.
Miss Sloane – Giochi di potere è sicuramente un film diverso da tutti gli altri. John Madden ha deciso di rimettersi in gioco e, aiutato da un buon cast, ha realizzato una grande film, finalmente pronto a uscire in tutto il mondo. John Madden è sicuramente uno dei migliori registi inglesi di sempre.
Fonte foto copertina: facebook.com/Cineynosolo
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