Tutti abbiamo intonato, almeno una volta la canzone Non amarmi, portata al successo sul palco del Festival di Sanremo da Aleandro Baldi in coppia con Francesca Alotta nel 1992. Da allora Baldi, che all'anagrafe però si chiama Aleandro Civai, si è dedicato in maniera ancora più assidua alla musica ed è diventato anche uno degli ospiti fissi di Domenica In, nell'edizione del 2014, quando prese parte anche al concorso Ancora Volare.
Chi è Aleandro Baldi
Classe 1959, Aleandro Baldi è originario di Grevi in Chianti, comune situato tra Firenze e Siena. La passione per la musica, Aleandro, l'ha avuta fin da quando era piccolo e così ha deciso di assecondarla e di dedicarsi a lei. Aleandro, non vedente dalla nascita, ha un dono particolare non solo per la musica ma anche per il canto e il suo successo lo deve a Giancarlo Bigazzi.
Aleandro Baldi: carriera
La sua carriera musicale è iniziata nel 1986 quando si è presentato, per la primissima volta, sul palco del Festival di Sanremo con il brano La nave va, di cui lui è stato sia l'autore che l'arrangiatore. In quell'occasione, però, non riesce a conquistare il podio ma si è dovuto accontentare di un secondo posto. Subito dopo decide di prendere parte a Un disco per l'estate arrivando, questa volta, al primo posto, nella sezione delle Nuove Proposte anche se il successo l'ha raggiunto solo 5 anni dopo quando si è presentato nuovamente al teatro dell'Ariston con il brano Non amarmi con cui ha vinto nella sezione delle Nuove proposte. Due anni dopo, nel 1994, riesce a vincere la kermesse della città dei fiori, con il brano Passerà.
Aleandro Baldi: oggi cosa fa
Aleandro Baldi continua a coltivare la sua passione per la musica, e si sta dedicando sempre di più alla musicoterapia, anche se negli ultimi anni è stato ampiamente allontanato dalle scene televisive. In realtà gira voce che Baldi fu messo davanti a un bivio, come anche lui stesso ha raccontato in un'intervista rilasciata, qualche tempo fa, al Corriere Fiorentino.
Me l’hanno detta questa storia mentre cominciavano stranamente a chiudersi alcune porte, o meglio mi arrivava per vie traverse perché direttamente nessuno ti dirà mai che non vieni più invitato perché di cieco ne basta uno. (..) Non ho mai curato i rapporti con i vertici o le case discografiche e non ambisco al denaro. Ho sempre pensato soltanto alla musica.
Fonte foto: https://www.facebook.com/Aleandrobaldioff/
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