Federico Ruffo è stato vittima di un tentato attentato incendiario nella sua casa di Ostia. L’inviato di Report era in casa quando, alle 4 del mattino, diversi ignoti hanno gettato benzina l’ingresso dell’abitazione che condivide con la sua famiglia. Inoltre, è stata disegnata una croce rossa con della vernice spray sul muro del pianerottolo. Il giornalista, di recente, si è occupato del decesso di un collaboratore della Juventus coinvolto in bagarinaggio e sulle relazioni che intercorrevano tra ultrà, ‘Ndrangheta e diversi dirigenti della società bianconera. Al di là di questo increscioso fatto di cronaca, scopriamo chi è Federico Ruffo e come ha portato avanti la sua attività giornalistica ed editoriale.
Chi è Federico Ruffo?
Federico Ruffo è un giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano. Classe ’79, nasce ad Ostia, dove inizia a muovere i primi passi nel mondo del giornalismo in diverse reti private e - in particolare - nella redazione di Canale 10, con la quale collabora per tre anni.
Intanto, inizia a lavorare anche per altri giornali importanti, come corrispondente locale, per Il Tempo, Il Messaggero e Metro. Federico Ruffo, poi, approda a La vita in diretta.
Per il programma, porta avanti un’inchiesta sui combattimenti tra pitbull che si svolgevano nella pineta di Ostia. Per questo tipo di lavoro, il giornalista si è infiltrato in prima persona in questo contesto per studiarlo e mostrarlo da vicino.
Durante gli anni 2000, vediamo che si sposta in vari programmi di informazione, tra cui Mi Manda Raitre, Le Iene e Crash. Passa, poi, a La7 dove conduce una delle rubriche dell programma Omnibus estate.
Inizia, poi, a lavorare per la redazione del TG5 nel 2006, per poi prestare il proprio servizio da giornalista a Report di Milena Gabanelli. Dopo questa esperienza, si ritrova a lavorare con Riccardo Iacono in Presa diretta.
Nel 2016, Daria Bignardi - direttrice di Rai 3 - lo sceglie per mettere nuovamente mano al format de Il posto giusto, affidandogli la conduzione. Inoltre, conduce anche FarWeb che si occupa di una fenomeno sviluppatori in rete, ossia gli haters.
Federico Ruffo, i libri e i riconoscimenti
Per la sua attività giornalistica, svolta scrupolosamente, (e che lo ha visto vittima di un tentato attentato), Federico Ruffo ha ottenuto anche diversi premi: nel 2008, infatti, riceve il Premio Gaspare Barbiellini Amidei per l'inchiesta, intitolata Sopravvivere al mestiere.
Nel 2012, invece, porta a casa il Premio Sodalistas per il reportage dal titolo La Cura e nel 2013, invece, ottiene il Premio Ilaria Alpi per Ladri di calcio, che viene definita come “migliore inchiesta televisiva italiana sopra i 15 minuti”.
Il giornalista, inoltre, ha scritto nel 2014, Utilizzatori finali, libro che funge da inchiesta sul turismo sessuale che ha condotto infiltrandosi tra i turisti di sesso italiani in Thailandia, utilizzando nome e cognome fittizi. Nello stesso anno, inoltre, firma Gli orologi del diavolo, un romanzo-inchiesta che si ispira alle vicende che hanno caratterizzato la vita di Gianfranco Ruffo, testimone di giustizia.
Fonte immagine in evidenza: https://twitter.com/WildItaly/status/1062667132255854596
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