È diventato – nel corso del tempo – mitico, proprio come i personaggi che lui stesso ha creato. Nel 2015, in occasione del 75 ° anniversario della Marvel, Lee ha riflettuto sulla propria vita, definendola con queste parole: "Nell'unica forma che non è mai stata raffigurata, come un fumetto...o, se preferite, un memoriale grafico”. I suoi ricordi sono stati racchiusi nel libro, pubblicato da Touchstone di Simon & Schuster nel 2015, intitolato Amazing Fantastic Incredible: A Marvelous Memoir - scritto da Lee a quattro mani con Peter David. Nel volume, sono presentate opere d'arte del fumettista e dell'illustratore Colleen Doran.
Stan Lee e Joan Celia Lee, la moglie era il suo barbiere personale
Stanley Martin Lieber (Stan Lee) ha rivelato il segreto che si celava dietro la sua chioma nella seconda pagina del suo libro di memorie. "In tutta la mia vita da adulto, non sono mai stato da un barbiere", ha scritto. "Joanie mi taglia sempre i capelli".
Lee scrisse che da bambino amava leggere libri di Mark Twain, Sir Arthur Conan Doyle, Jules Verne, HG Wells e altri ancora e sua madre lo guardava spesso mentre leggeva: "Probabilmente ho avuto fiducia in me stesso dal fatto che mia madre pensava che tutto ciò che facevo fosse geniale".
Prima di scrivere delle vite dei personaggi di fantasia, Lee ha scritto necrologi per celebrità in un ufficio non rivelato, ubicato a New York. Ha detto che alla fine ha lasciato quel lavoro perché era troppo "deprimente".
Stan Lee il creatore di Captain America e di altri personaggi Marvel
Dopo una settimana di lavoro alla Timely Comics, Lee ha avuto l'opportunità di scrivere il fumetto di Captain America, di due pagine. Lo scrisse sotto lo pseudonimo di Stan Lee (che divenne il suo nome legale) e lo intitolò Captain America Foils the Traitor's Revenge. Il suo primo copione comico completo sarebbe arrivato in Captain America numero 5, pubblicato il 1 agosto 1941.
Dopo essere stato trasferito dal Signal Corps dell'esercito nel New Jersey, Lee ha lavorato come drammaturgo nella Training Film Division nel Queens con altri otto persone, incluse alcune che sono diventati famose: l'autore del premio Pulitzer, William Saroyan, il vignettista Charles Addams (creatore della famiglia Addams), il regista Frank Capra (Mr. Smith Goes to Washington [1939] e It's a Wonderful Life [1946]) e Theodor Geisel, meglio noto come Dr. Seuss.
Nel 1971, Lee ricevette una lettera dal Ministero della Sanità, dell'Istruzione e del Welfare chiedendogli di inserire un messaggio anti-droga in uno dei suoi libri. Ha inventato la storia di Spider-Man che ha coinvolto il suo migliore amico Harry che abusava di pillole. Il CCA non avrebbe approvato la storia con il proprio sigillo a causa della menzione delle droghe, ma Lee convinse il suo editore, Martin Goodman, a dirigere comunque il fumetto.
Il personaggio doveva essere grigio, ma secondo Lee, la stampante ebbe difficoltà a mantenere il colore originale. "Così come dal numero 2", ha scritto Lee, "senza spiegazione, è diventato verde"
Secondo Lee, durante una discussione, Joanie ha distrutto la macchina da scrivere che ha usato per la stesura dei primi numeri di personaggi tra cui Spider-Man e I Fantastici 4. "Questo è successo prima di eBay", ha scritto. "Peccato. Avrei potuto mettere all'asta le parti e fare soldi".
Quando Lee si trasferì con la sua famiglia a Los Angeles, creò uno studio a Van Nuys dove conservò le videocassette dei suoi discorsi e delle interviste, insieme a un busto commissionato da sua moglie. L'edificio andò distrutto in un incendio: i vigili del fuoco credevano fosse andato in fiamme per via dolosa, ma nessuno fu mai accusato del crimine.
Stan Lee, i cameo nei film Marvel
Stan Lee ha preso parte a tantissimi camei nel corso della realizzazione dei cinecomic che si sono susseguiti nel corso del tempo. Possiamo citare Processo all'incredibile Hulk del 1989, dove compare come presidente della giuria; in X-Men del 200, dove acquista un hot dog da un venditore sulla spiaggia; in Spider-Man del 2002, in cui rappresenta un astante al World Unity Festival.
Non solo: lo abbiamo visto anche in Daredevil, del 2003, dove lo vediamo attraversare la strada sulla quale rischia di essere investito, poiché troppo preso a leggere il giornale.
Continuiamo con Hulk del 2003, dove interpreta una guardia giurata, per poi arrivare a Spider-Man 2 del 2004, dove interpreta un passante che salva una ragazza, scansandosi, abilmente, dalle macerie.
Passiamo a i Fantastici 4, dove Lee dove recita la parte di Willy Lumpikin, il postino gentile della combriccola. In X-Men: conflitto finale lo si intravede mentre innaffia tranquillamente il giardino, in Spider-Man 3 del 2007 è un passante che elargisce suggerimenti a Peter Parker.
È la volta di I Fantastici 4 e Silver Surfer del 2007 in cui interpreta se stesso. In Iron Man del 2008, Tony Stark lo confonde con Hugh Hefner, proprietario di Playboy e c'è un motivo: Lee indossa proprio la stessa vestaglia dell'editore della famosa rivista per uomini.
Ne L'incredibile Hulk del 2008, Stan beve l'intruglio contaminato dal DNA di Bruce Banner, portando all'individuazione dello stesso in Brasile. Arriviamo ad Iron Man 2 del 2010, dove si cala nei panni di Larry King, mentre in Thor del 2011, interpreta un uomo che prova ad estrapolare il Mjolnir dalla roccia, aiutandosi col suo pick-up.
C'è, poi, il cameo di Captain America – Il primo vendicatore del 2011, in cui si presenta nelle vesti di un anziano ufficiale dell'esercito; in The Avengers è un signore che viene intervistato sull'esistenza dei supereroi.
In The Amazing Spider-Man del 2012 lo vediamo sfogliare dei libri in biblioteca, mentre ascolta la musica ed, intanto, alle sue spalle Lucertole e l'Uomo ragno combattono energicamente. In Iron Man 3 del 2013 è un giudice a un concorso di bellezza.
In Thor: The Dark World del 2013 lo vediamo nei panni di uno degli anziani che sono ricoverati nell'ospedale psichiatrico. In Captain America: The Winter Soldier del 2014, invece, Lee si cala nei panni di una guardia dello Smithsonian.
In The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro, lo ritroviamo ad interpretare un uomo – presente nella plaeta della cerimonia della consegna dei diplomi.
In Guardiani della Galassia del 2014 è un dongiovanni di Xandar, mentre in Avengers: Age of Ultron del 2015 è un veterano della Seconda Guerra Mondiale.
Arriva il turno di Ant-Man del 2015, in cui il fumettista interpreta un barista, mentre in Deadpool del 2016 è un presentatore di un club di spogliarelliste. In Captain America: Civil War del 2016, è un corriere della FedEx.
Giungiamo a X-Men – Apocalisse dove interpreta un uomo che, con la consorte, osserva i missili nucleari che sono stati lanciati nell'etere da Apocalisse. In Doctor Strange del 2016, lo vediamo seduto in un autobus, mentre in Guardiani della Galassia Vol. 2 del 2017 è un astronauta.
È la volta di Spider-Man: Homecoming del 2017, dove interpreta un burbero anziano che rimproverà Spider-Man per i suoi modi di fare.
Arriviamo a Thor: Ragnarok del 2017, dove lo vediamo nei panni di un barbiere che deve tagliare i lunghi e biondi capelli a Thor, prima dello scontro nell'arena con Hulk. Arriviamo a Black Panther del 2018, dove è un giocatore del casinò. Nello stesso anno, prende parte anche a Avengers: Infinity War, in cui è l'autista del bus che utilizza Peter Parker per recarsi in combattimento.
Sempre nel 2018, lo rivediamo in Deadpool 2, dove compare stampato su di un'insegna pubblicitaria, mentre in Ant-Man and The Wasp è un pacato signore che osserva gli scontri tra supereroi e cattivi.
E, infine, arriviamo a Venom, dove appare proprio nella scena finale, nella quale scambia qualche battuta con Eddie Brock.
Fonte foto: https://www.facebook.com/realstanlee/
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