L'aumento dei costi delle materie prime, strettamente correlato agli ultimi eventi internazionali, ha fatto lievitare in modo anomalo i costi delle bollette della corrente elettrica, costringendo molte famiglie a rivedere il proprio stile di vita per affrontare questa nuova, imprevista spesa. In realtà, per abbattere i costi non c'è bisogno di modificare in modo drastico le proprie abitudini, ma è sufficiente imparare a usare elettrodomestici e dispositivi elettrici in modo consapevole e intelligente. A questo, per ridurre ulteriormente i consumi, si possono affiancare l'acquisto di dispositivi di ultima generazione e di fascia energetica elevata, nonché la sostituzione del proprio fornitore di corrente elettrica con uno che proponga prezzi più convenienti.
Di seguito scopriremo come ridurre i consumi di energia in 7 mosse.
1. Affidarsi a un fornitore di corrente elettrica conveniente
Il primo passo per ridurre i consumi consiste nello scegliere un nuovo fornitore che sia al contempo competitivo, conveniente e affidabile. Per trovare il fornitore e l’offerta più adatta per le proprie esigenze, oggi è possibile confrontare le proposte e i servizi offerti, leggendo le opinioni dei clienti su alcuni appositi portali online. In particolare, tra i vari fornitori, le recensioni dei clienti su Iren risultano essere positive, in quanto offre un servizio trasparente e delle tariffe convenienti.
2. Sostituire i vecchi elettrodomestici
Nel caso in cui avessimo nel nostro appartamento elettrodomestici molto vecchi o di classe energetica bassa, inferiore alla A, per ridurre i consumi potremo sostituirli con altri più moderni e di classe superiore, in quanto se l’efficienza energetica è elevata, i consumi saranno ridotti.
3. Usare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico
Azionare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico è di fondamentale importanza. Questo trucco, infatti, permetterà di ridurre il numero di lavaggi settimanali, consumando non solo meno corrente elettrica, ma anche meno acqua.
4. Non lasciare i dispositivi in stand-by
Quando si lascia un dispositivo in stand-by, non ci si pone il problema dei consumi. Tuttavia, quando un televisore o un monitor sono messi in modalità di attesa, consumano più energia di quanto si possa pensare. Meglio dunque spegnerli ogni volta, eventualmente ricorrendo a una ciabatta con interruttore.
5. Usare l'illuminazione a led
Comparati alle vecchie lampadine alogene o a incandescenza, i led consumano fino al 90% in meno di energia, abbattendo drasticamente i costi della bolletta elettrica.
6. Spegnere le luci delle stanze
Usare le luci al led è un grande passo avanti, ma per risparmiare ancora ci si dovrebbe ricordare di spegnere le luci ogni volta che si esce da una stanza. In alcuni locali, come gli sgabuzzini o la cantina, si può optare per l’installazione di interruttori a tempo o dotati di sensore di movimento, così da non rischiare di dimenticare le luci accese.
7. Attenzione al frigorifero
Immancabile nelle case moderne, questo elettrodomestico, apparentemente così innocuo, è uno dei principali responsabili dei consumi, in quanto rimane sempre acceso. Per ridurre i consumi, oltre a preferire in fase di acquisto un frigorifero di classe energetica elevata, si dovrebbe posizionarlo lontano da fonti di calore, non introdurre cibi troppo caldi e evitare di aprirlo di continuo.
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