Giovedì 5 ottobre esce al cinema l’ultimo lavoro dei Manetti Bros, Ammore e Malavita, un film noir che si distacca dal genere per ammiccare al musical. È infatti tra le note di Na Na Land, brano scritto appositamente per il film, che le vicende dei protagonisti prendono vita, in una storia fatta di grandi amori, tradimenti e sparatorie. Un noir musical insomma, unico nel suo genere.
Ammore e Malavita: un nuovo musical italiano
Presentato alla 74esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Ammore e Malavita non si ispira solo all’ultimo La La Land. Le influenze cinematografiche, infatti, sono tante: a partire dai film cult West Side Story e Grease, ma anche la vastissima produzione di Totò, a cui i registi sono molto affezionati. A fare da scenario poi c’è la bellissima Napoli e i suoi vicoli. Claudia Gerini, Giampaolo Morelli e Carlo Buccirosso cantano per esprimere il proprio stato d’animo, mentre prendono decisioni drastiche per le proprie vite.
Dialoghi e canzoni: connubio perfetto per una grande sceneggiatura
Marco e Antonio Manetti hanno visto e rivisto Grease prima di scrivere la sceneggiatura, proprio per capire come poter far sposare due generi completamente agli antipodi: da un parte il film noir, abitato da gangster in lotta tra di loro, dall’altro il musical, composto da canzoni che subentrano nella narrazione, cantate dagli stessi attori, senza però arrestarla. Un grande esperimento che si è rivelato perfetto per il film. Ne è nato un ibrido degno di un musical classico. A Venezia il film è stato annunciato come la risposta italiana a La La Land, bellissimo film da Oscar uscito lo scorso inverno.
Ammore e Malavita diventa così un film ironico che contamina diversi generi, mischiando produzioni passate e contemporanee. Una bella sfida anche per gli attori che hanno dovuto recitare a cantare per tutta la durata del film, sforzandosi di essere il più precisi possibile.
Fonte foto copertina: facebook.com/AmmoreEMalavita
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV