La band, nota la pubblico per aver partecipato al talent show di X factor, è già al suo terzo anno con Cattelan nello studio di Sky e non ha nessuna intenzione di andarsene.
Gli Street Clerks a E poi c’è Cattelan
Alessandro Cattelan, il giovane conduttore del late show all’italiana più innovativo del momento, li ha scoperti proprio alla festa di chiusura di X Factor 2013: fino ad allora Alessandro li aveva sentiti solo fare cover senza strumenti, ma quando finalmente alla festa hanno potuto imbracciarli, il conduttore ne è rimasto folgorato. Subito dopo ha inviato loro un messaggio con su scritto “Faremo grandi cose assieme”. Tre mesi dopo gli Street Clerks erano a provare sul palchetto di E poi c’è Cattelan.
Gli stacchetti e le interviste
Una delle funzioni più divertenti della band è sicuramente quella di intervenire durante le interviste con simpatici stacchetti. Se a volte sembra che gli intervistati si indispettiscano in realtà alcuni di loro si arrabbiano perché la band non è intervenuta, magari, dopo una battuta ad effetto. Negli anni passati, come afferma la band, gli autori si lamentavano che i ragazzi non intervenivano abbastanza nei momenti clou delle interviste. La band deve infatti capire al volo quando intervenire e farlo nella maniera più melodica possibile. Purtroppo, come afferma uno di loro, la telepatia ancora non esiste ed è molto difficile essere coordinati e precisi. Ma quello che conta è il divertimento e in tre anni i ragazzi hanno sicuramente affinato la tecnica dello “stacchetto”.
Chissà cosa ha in serbo il futuro per questi giovani musicisti che per ora si godono il momento di notorietà con E poi c’è Cattelan.
Fonte foto copertina: facebook.com/epccattelan/
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