Sono passati quasi due decenni da quando una disfunzionante famiglia di cartoni animati di Rhode Island con un cane parlante e sofisticato e una bambina vile ma affascinante inizialmente decisa a conquistare il mondo è arrivata, in anteprima, su Fox. Salvata dalla cancellazione nel 2005 grazie alle forti vendite di DVD e alle repliche di Adult Swim, Family Guy - meglio conosciuta in Italia con il titolo I Griffin - è da sempre la rivale The Simpsons e, ora, festeggia il 300esimo episodio, lanciando un tool che permette di creare alter ego ispirati ai personaggi della serie animata.
I Griffin, gli episodi arrivano a 300: si festeggia con un tool
La serie vincitrice di un Emmy ha fatto chiacchierare molto - non sempre positivamente - nel corso degli anni per il suo contenuto controverso, ed è stata anche oggetto di aspre critiche da parte di Sarah Palin, che ha sottolineato il fatto che lo show è andato troppo oltre con una battuta sulla sua famiglia. Più di recente, Family Guy 8questo il titolo in inglese) è stata elogiata sulla scia dello scandalo Harvey Weinstein quando è stato notato che lo show ha parlato di numerosi molestatori sessuali, ormai accusati nel corso degli anni, quando le loro presunte malversazioni erano solo voci di corridoio. La serie iconica ha raggiunto il suo 300esimo episodio il 14 gennaio e gli showrunner Rich Appel, Alec Sulkin, il creatore Seth MacFarlane (che ha costruito un impero sul film d'animazione) hanno rivelato, in un'intervista a The Hollywood Reporter come potrà essere strutturato il futuro di Peter Griffin e della sua famiglia, anche alla luce dell'accordo Disney- Fox. Questo traguardo è stato festeggiato, mediante la realizzazione di un tool che permette di realizzare - seppur in maniera elementare - degli alter ego ispirati ai personaggi della serie.
McFarlane parla dell'accordo Disney Fox
Durante l'intervista a The Hollywood Reporter, Seth MacFarlane ha espresso la sua opinione all'accordo Disney-Fox e cosa possa significare per Family Guy alias I Griffin. Ecco le sue parole:
Il buyout Disney non mi allarma. Avrei solo desiderato che avessero comprato Fox News. Disney ha il suo marchio e Fox ha il suo marchio. Non so quali siano i loro piani. Se dovessi fare una supposizione, direi che non proverei davvero a trasformare la 20th Century Fox in Disney. Penso che sarebbe un po' come un Touchstone [lo studio cinematografico Disney istituito negli anni '80], dove sono tutti nella stessa barca, ma entrambi i marchi mantengono la loro identità. Non acquisirei una società che non è redditizia. E una delle cose che contribuisce alla redditività dell'azienda è Family Guy, quindi non ci sarebbe alcun motivo logistico per cambiarlo.
Fonte immagine in evidenza: https://www.facebook.com/FamilyGuy/
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