Mercoledì 27 settembre andrà in onda la prima di quattro puntate di Big Show, evento televisivo che riprende il fortunato formato britannico del più famoso Michael McIntyre Big Show, programma tv che in Inghilterra sta avendo un grande successo. Per la conduzione della versione italiana, la Mediaset ha deciso di affidare il comando al comico di Colorado Andrea Pucci, che rimarrà tutta la serata in compagnia dei suoi numerosi ospiti. Tra questi spicca anche il nome di Evaristo Beccalossi, mitico centrocampista dell’Inter. A lui, negli anni, sono state dedicate canzoni e interi spettacoli teatrali.
Evaristo Beccalossi: un uomo diventato mito
Evaristo Beccalossi è sicuramente uno di quei calciatori da aggiungere alla lista degli “sregolati del calcio”, sportivi dal grande talento ma dal discontinuo rendimento: in particolare, Beccalossi era vittima di numerose giornate “no”, che da grande fantasista lo trasformavano in una palla al piede per i suoi compagni di squadra. Questi, all’inizio di ogni partita, erano soliti chiedersi se avrebbero giocato in 10 o in 12. Soprannominato Dribblosi, Beccalossi era comunque rispettato, per il suo grande modo di giocare.
Il mondo dello spettacolo canta e recita Evaristo Beccalossi
Evaristo è diventato un vero e proprio mito: molti cantanti e attori hanno dedicato a lui intere canzoni, monologhi e spettacoli teatrali. Scusa, se mi chiamo Evaristo, Il fantasista, sono alcune delle canzoni di cantautori italiani dedicate al grande calciatore. Ancora più famoso, però, è il grande monologo di Paolo Rossi, che portò in scena una pièce dedicata al calciatore, Lode a Evristo Beccalossi. Qui, il comico ricordava quel tragico giorno in cui Evaristo riuscì a sbagliare due calci di rigore in una sola giornata. Mercoledì 27 settembre ci sarà anche lui tra gli ospiti di Big Show. Questa è per i suoi fan, una grande occasione di rivederlo di nuovo sul piccolo schermo.
Fonte foto copertina: facebook.com/interclubsolointerpavia
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