Sono passati otto anni dal suo primo film d’esordio, Frozen River, per il quale vinse numerosi premi e riconoscimenti, conquistando la fiducia della critica. Dopodiché di Courtney Hunt non si seppe più nulla. Giovedì 15 giugno, finalmente, sbarcherà anche in Italia il suo secondo lavoro, Una doppia verità, opera che dovrebbe riaprirle le porte del mondo di Hollywood.
L’esordio cinematografico di Courtney Hunt
Regista e sceneggiatrice di professione, Courtney Hunt sbalordisce tutti con il suo primo film indipendente e a basso costo, Frozen River, che le vale il Grand Jury Prize al Sundance Film Festival e il National Board of Review come Miglior regista esordiente. Tutto fa pensare a una grande carriera e, invece, Courtney fa perdere le sue tracce per ben otto anni. Un periodo in cui riflette sul suo prossimo film, progettando la nascita di Una doppia verità, suo secondo film, prossimo a uscire nelle sale e a conquistare il pubblico: basti pensare che uno dei protagonisti è il bravo Keanu Reeves.
La vita
Nata nel 1964 a Memphis, Courtney Hunt cresce con la madre, che cerca di darle la giusta istruzione per un futuro migliore del suo. Così Courtney frequenta la Columbia University di New York, dove si laure nel 1994. Crescendo si impegna molto nel sociale, cercando di sensibilizzare le persone a lei vicine al tema dell’immigrazione e della povertà. Il suo film d’esordio, Frozen River, è incentrato proprio su queste tematiche. Nonostante il grande talento cinematografico, dopo il successo d’esordio Courtney non ha più realizzato film, fino ad oggi. Con Una doppia verità si spera che la regista possa continuare a realizzare film: sarebbe davvero un peccato se dovesse decidere di sparire dalla circolazione ancora una volta.
Nei cinema a partire da giovedì 15 giugno, Una doppia verità sancisce il grande ritorno di una regista di talento.
Fonte foto copertina: facebook.com/TheWholeTruth.Ph/
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