Conosciuto per essere un attore, regista, produttore cinematografico e sceneggiatore statunitense, Mark Ruffalo è uno dei volti più apprezzati del grande schermo degli ultimi anni per le sue doti recitative e la sua capacità di sapersi destreggiare tra i diversi generi cinematografici: dalla commedia al dramma. Inizia la carriera di attore alla fine degli anni '90, ottenendo molti successi di pubblico e di critica con pellicole come Zodiac, Shutter Island e I ragazzi stanno bene, che gli è valso una nomination ai Premi Oscar 2011 per il miglior attore non protagonista.
Mark Ruffalo: la malattia e il ritorno al lavoro
Dopo aver frequentato lo Stella Adler Conservatory e aver dato vita ad alcuni suoi spettacoli, ha rinunciato al ruolo che poi venne affidato a Joaquin Phoenix in Signs a causa di un tumore al cervello, la cui operazione gli aveva procurato una semi-paralisi facciale: "E' vero, diversi anni fa ho avuto un problema con un tumore benigno al cervello che mi ha provocato una paralisi parziale del viso - ha raccontato Ruffalo al Giffoni Film Festival 2015 - Quanta paura può avere un attore di non muovere più la faccia? Potete immaginarlo. Mi hanno aiutato mia moglie, i miei figli, avevo un figlio nato appena due settimane prima e mi sono dovuto operare. Ho anche pregato molto, non ero abituato a farlo. Un giorno, mentre mi trovavo in macchina con mia moglie diretto allo studio del medico, ho sentito la palpebra che cominciava a muoversi. Allora ho urlato come un pazzo: Oh mio Dio, posso tornare a fare l'attore!".
Dopo la malattia, nel 2003, interpreta il detective Malloy nel thriller In the Cut, seguito dal film indipendente Se mi lasci ti cancello, Collateral, la commedia con Jennifer Garner 30 anni in un secondo, Vizi di famiglia e Tutti gli uomini del re. Nel 2010 debutta alla regia con un film che ottiene il premio della giuria al Sundance Film Festival. Nel 2012 viene scelto dai Marvel Studios per ricoprire il ruolo di Bruce Banner (Hulk) in The Avengers, parte per la quale è stato definito il migliore attore del cast e la rivelazione del film. Nel 2015 torna ad interpretare la parte di Hulk in Avengers: Age of Ultron e presto lo rivedremo in Thor: Ragnarok.
Mark Ruffalo, gli ultimi film
Dopo il film tv The Normal Heart e i recenti Now You See Me - I maghi del crimine, Now You See Me 2, Tutto può cambiare, Foxcatcher - Una storia americana, che gli è valsa un'altra nomination agli Oscar, e Teneramente folle, l'attore è tornato al cinema il 18 febbraio 2016 con la pellicola Il caso Spotlight. La storia è incentrata sulle vicende emerse con l'indagine del quotidiano The Boston Globe sull'arcivescovo Bernard Francis Law, accusato di aver coperto casi di pedofilia in diverse parrocchie. In seguito a questa indagine il quotidiano ottenne il Premio Pulitzer di pubblico servizio nel 2003.
Mark Ruffalo: matrimonio, figli e la Watch List
Mark Ruffalo è sposato con la ex attrice Sunrise Coigney, da cui ha avuto tre figli: Keen, Bella e Odette. Inserito nella "watch list" dall'Ufficio di sicurezza nazionale della Pennsylvania, ovvero la lista delle persone sospettate di terrorismo per avere organizzato diverse proiezioni di Gasland, documentario di denuncia, Ruffalo era vegetariano, ma nel corso del Giffoni Film Festival ha dichiarato di non seguire più la suddetta dieta ma di mangiare comunque poca carne.
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