Tra Covid, con tutte le conseguenze sull’economia dello stop di inizio 2020, e scoppio della guerra in Ucraina, sono svariati i fattori che hanno impattato fortemente su questo mondo. Quali sono le previsioni degli esperti per l’anno da poco iniziato? Diversi attori dell’universo real estate stanno prevedendo, per i prossimi mesi, una sostanziale stabilità delle compravendite immobiliari.
Per via del carovita e dell’aumento dei tassi dei mutui diventato realtà il 15 dicembre dello scorso anno, si attende una riduzione della platea di potenziali acquirenti di immobili. Un altro aspetto sul quale gli esperti insistono riguarda il fatto che, in linea di massima, nelle grandi città le intenzioni di acquisto non si ridurranno di tanto (nonostante l’aumento dei prezzi al metro quadro, fenomeno che, per esempio, si sta facendo sentire non poco a Milano).
Un ulteriore trend impossibile da non citare quando si parla del mercato immobiliare in Italia nel 2023 riguarda la scelta, sempre più diffusa, di focalizzarsi verso il mattone come punto di riferimento per salvaguardare i propri risparmi nel corso del tempo.
Il ruolo dell’aumento dei prezzi
Come accennato nelle righe precedenti, un aspetto che ha caratterizzato il settore immobiliare nel corso dell’ultimo anno in particolare è stato l’aumento delle quotazioni delle case al metro quadro. Gli esperti dell’ambito sopra citato, nel corso di diverse interviste e indagini, hanno posto l’accento sul fatto che, pur essendo concreto, l’incremento dei prezzi non dovrebbe incidere in maniera negativa sulle compravendite, almeno per quanto riguarda gli immobili di fascia medio - bassa.
Da mesi si parla di una generale tendenza al congelamento della decisione di acquistare casa. Come specificato da diversi attori del mondo real estate, dietro a questa decisione non c’è sempre la preoccupazione per la sostenibilità economica del mutuo.
Anche altri fattori intervengono e, tra questi, è possibile citare la scarsità numerica di immobili sul territorio nazionale, conseguenza delle ottime performance delle vendite nel corso del 2021, l’anno d’oro post crisi Covid.
Gli eccellenti numeri degli immobili di lusso
Le previsioni per il 2023 parlano di una crescita interessante riguardante gli immobili di lusso. Una città che ha già precorso i tempi da questo punto di vista è Milano. Nel corso del 2022, i prezzi degli immobili di fascia alta sotto la Madonnina sono cresciuti del 7,2%, raggiungendo una media di 11.750 euro al metro quadro. Per quanto riguarda, invece, le richieste nel segmento, si ha a che fare con un incremento dell’8,7%.
Nelle ultime settimane, gli esperti che stanno facendo previsioni sul mercato immobiliare in Italia quest’anno hanno posto l’accento sul fatto che, in confronto a quanto accaduto negli altri Paesi europei, i prezzi degli immobili in Italia sono cresciuti meno. Tale peculiarità è senza dubbio favorevole per quanto riguarda l’interesse di grandi investitori.
Come cercare casa in Italia nel 2023
Lato utente finale, cercare casa in Italia nel 2023 può non essere facile. In considerazione dei fattori sopra ricordati, dai prezzi fino all’esigua offerta di immobili, che può portare ad avere a che fare con unità in stato strutturale non adeguato, trovare la casa perfetta, soprattutto nelle grandi città universitarie, può rivelarsi un’impresa ostica.
Per muoversi al meglio nella ricerca, bisogna partire dalle basi e procedere con metodo. Ciò implica, per esempio, selezionare con molta attenzione gli annunci consultati. Bando ai siti generalisti e focus su portali come, come ImmobiliOvunque.it, pubblicano solo i dettagli di immobili selezionati da agenzie qualificate.
Ciò implica una garanzia di qualità impossibile da apprezzare quando si ha a che fare con i privati che, pur partendo dal massimo della buona fede, non hanno le conoscenze professionali di un agente immobiliare.
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