La grande capacità di Favino di sapere interpretare perfettamente qualsiasi dialetto italiano, ha dato la possibilità al regista di poter sfruttare al meglio il suo talento: Chi m’ha visto è infatti un film ambientato nell’assolata Puglia, dove Favino interpreta la parte di un “paesano”, colui che aiuterà Martino Piccione (Giuseppe Fiorello) a conquistare la fama. Chi m’ha visto è una fresca commedia italiana che a volte sfiora quasi il comico. In realtà, però, è ispirata ad una reale storia accaduta.
Chi m’ha visto: la fame di successo
La storia è molto semplice: Martino Piccione chitarrista per grandi cantanti internazionali, è stanco di rimanere nell’ombra e vuole conquistare la fama che merita. In più, ogni volta che torna nel suo paese natale, alla fine di ogni tour, sente che questo gli va stretto. Qualcosa deve cambiare, e in meglio. A cambiare il corso della sua vita ci pensa il personaggio interpretato da Favino, la cui grande idea è quella di progettarne la scomparsa improvvisa. Solo così Martino Piccione riuscirà a conquistare la fama internazionale.
Alcune curiosità
Il duetto Fiorello-Favino è sicuramente riuscito: insieme, i due attori hanno messo in scena delle divertenti gag comiche, che conferiscono un pizzico di comicità a tutta la situazione, la quale, nonostante sia un fatto realmete accaduto, sfiora quasi il surreale. Questi sketch comici, però, secondo la critica, non bastano a reggere in piedi l’intero film, che nel complesso risulta un pò scontato e banale. Le tematiche della “fama a tutti i costi”, avrebbero potuto far nascere sicuramente una sceneggiatura più complessa di questa. Forse, però, non era questo l’obiettivo del regista.
Chi m’ha visto non è una denuncia sociale contro il “voler apparire a tutti i costi”, ma soltanto il semplice racconto di un musicista che ha finto di sparire dalla circolazione per essere ricordato da tutti.
Fonte foto copertina: facebook.com/Chimhavistoilfilm
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