Sonia (Ksenia Rappoport) e Guido (Filippo Timi) s’incontrano ad uno speed date. Per lui è la routine, per lei è la novità. La loro conoscenza viene drasticamente interrotta dall’omicidio di Guido, assassinato da alcuni malavitosi mentre sorvegliava una villa fuori città.
Questo è il punto di partenza per “La doppia ora”, il film di debutto alla regia per Giuseppe Capotondi.
Prima del 2009, Capotondi ha lavorato nell’ambito di videoclip musicali (come “Rumore” dei Negrita o “Certe notti” di Ligabue, ma anche a livello internazionale ha realizzato alcuni video per grandi artisti come Natalie Imbruglia in “Counting down the days”, Skin in “Lost” e i Keane in “Nothing in my way”) e spot pubblicitari, nello specifico, ha iniziato per l'inglese Battlecruiser e per la francese Soixan7 e Quin5e, per poi proseguire con case di produzione americane come Oil Factory e inglesi come Factory Films.
“La doppia ora” è il primo lungometraggio del regista ed è stato presentato per la prima volta alla 66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, dove Ksenia Rappoport si è aggiudicata il premio “Coppa Volpi” per la migliore interpretazione femminile.
Piccola curiosità del film è che verrà realizzato un remake americano ad opera del regista Joshua Marston.
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