Si sa che un bravo attore deve essere in grado di recitare qualunque ruolo, comico o drammatico. Ci sono così attori che riescono a cambiare continuamente genere, e altri invece che si specializzano in uno solo.
Steve Carell nasce prima di tutto come attore televisivo. La sua carriera infatti comincia con piccoli ruoli in sit com trasmesse in America, ma senza riscontrare molto successo. Ottiene poi dei piccoli ruoli in due importanti produzioni cinematografiche, "Una settimana da Dio" ("Bruce Almigthy", 2003) e "Melinda e Melinda" ("Melinda and Melinda", 2004) di Woody Allen.
Carell però si fa conoscere presso il grande pubblico producendo ed interpretando il film "40 anni vergine" ("The Fourty Year Old Virgin", 2005).
In seguito, ha interpretato altre pellicole di genere comico, tra cui il sequel di "Una settimana da Dio", ovvero "Un'impresa da Dio" ("Evan Almighty", 2007), e "Agente Smart - Casino Totale" ("Get Smart", 2008), parodia dei film di spionaggio con James Bond.
Attualmente però Steve Carell ha dato prova di essere assolutamente all'altezza anche di ruoli drammatici, poichè è in corsa per la statuetta Oscar per il miglior attore. Il film per il quale è candidato è "Foxcatcher", di Bennett Miller, e racconta una storia vera.
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