La Seconda Guerra Mondiale è stato il conflitto più atroce che ha impegnato l'occidente, e non solo, negli ultimi sessant'anni. Moltissimi sono i film che ne hanno raccontato le vicende, alcuni dei quali dal punto di vista della Francia, e di ciò che accadde in questo paese.
Una pellicola molto toccante fu girata nel 1947, quando il ricordo del conflitto era ancora vivo. Si tratta di "Il silenzio del mare" ("Le silence de la mer") del regista Jean-Pierre Melville. L'azione racconta di un ufficiale tedesco che, alla viglia del conflitto, alloggia presso la casa di due francesi. Solo quando sarà il momento di partire per il fronte, capirà fino in fondo ciò cui sta andando incontro.
Nel 1952 René Clement girò "Giochi proibiti" ("Jeux Interdits"), dove si racconta di due bambini che si conoscono e incontrano durante la guerra a Parigi. Nel 1966 lo stesso regista diresse il film "Parigi brucia?" ("Paris brule-t-il?").
Anche il grande cineasta Claude Chabrol si cimentò con questa scottante tematica, dirigendo nel 1984 "Il sangue degli altri" ("Le sang des autres"), dove parla di una donna che si prostituisce per salvare la vita all'uomo che ama, partigiano.
Più di recente, nel 2008, il regista Jean-Paul Salomé ha diretto il film "Female agents" ("Femmes de l'ombre"), ispirato alla storia vera di un gruppo di quattro donne incaricate durante la guerra di uccidere un importante gerarca nazista. Del cast fa parte Sophie Marceau.
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV