Nel XIV secolo, Giovanni Boccaccio, uno dei primi grandi scrittori della storia della letteratura italiana insieme a Dante e Petrarca, scrisse l'opera per la quale è maggiormente ricordato, ovvero il Decameron. Si tratta di una raccolta di cento novelle, inserite all'interno di una cornice. Boccaccio infatti immagina che un gruppo di ragazzi si rifugi in una casa di campagna per sfuggire alla peste che imperversa a Firenze, e che per passare il tempo si narrino l'un con l'altro delle storie.
In ambito cinematografico, nel corso degli anni sono stati tratti diversi film da quest'opera. La prima versione risale addirittura al 1912; ma una delle più note è senza ombra di dubbio quella di Pier Paolo Pasolini del 1971. Nel film recitavano Ninetto Davoli e Franco Citti.
In seguito, le novelle del Decameron furono estrapolate soprattutto per girare scollacciate commedie italiane di serie B, che prendevano pretesti per inserire scene osè.
Per quale che concerne produzioni non italiane, nel 2007 è stato girato un film che si intitola "Decameron Pie" ("Virgin Territory"), commedia di stampo giovanilistico che trae vaga ispirazione dalle narrazioni del Decameron.
Nel 2015 infine i fratelli Taviani hanno realizzato "Maraviglioso Boccaccio", un film in cui si riprende la cornice narrativa originale e si raccontano, nello specifico, cinque delle cento novelle complessive. Tra gli interpreti ci sono Kim Rossi Stuart e Riccardo Scamarcio.
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