Per anni, Giorgio Faletti è stato un volto molto familiare del piccolo schermo italiano. Infatti, la sua comicità irriverente ma mai volgare lo ha fatto partecipare a numerose trasmissioni, e la sua simpatia lo ha reso molto popolare. Poi Faletti ha mostrato anche un altro volto, partecipando nel 1994 al Festival di Sanremo con una canzone impagnata che parlava di mafia.
Ma Faletti non ha smesso nemmeno dopo di stupire i suoi fan, rivelandosi anche un eccellente romanziare. Il suo primo libro, il thriller "Io uccido", uscì nel 2002 e vendette oltre quattro milioni di copie. A quel primo successo ne sono seguiti altri, romanzi gialli ad alta tensione dal finale sempre imprevedibile.
Nel 2004 è uscito "Niente di vero tranne gli occhi", nel 2006 "Fuori da un evidente destino", nel 2009 "Io sono Dio", nel 2010 "Appunti di un venditore di donne" e infine "Tre atti e due tempi", nel 2011.
Da tempo lo stesso Faletti accarezzava l'ipotesi di realizzare un film tratto dal suo primo successo, "Io uccido", ma il progetto non è mai andato in porto. Ora si parla della possibilità di trarne una serie televisiva, vista la ricchezza della materia.
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