Avete presente quando si dice che sposando un uomo o una donna, si sposa l’intera famiglia? È esattamente ciò che succede in “Troppo amici”, pellicola del 2009 arrivata in Italia nel 2012 con la duplice regia di Olivier Nakache ed Eric Toledano; tali registi presentano, prima del successo “Quasi amici”, una concatenata vicenda di matrimoni e complicanze relazionali. La vicenda principale del film arriva con un invito a cena. Jean-Pierre (François-Xavier Demaison) e Catherine (Audrey Dana) sono i padroni di casa, vivono in un appartamento moderno situato in un sofisticato quartiere parigino e stanno cercando di convertirsi all’ebraismo. Tra gli invitati, spiccano la sorella minore di Jean-Pierre, Roxanne, che si presenta in compagnia di un giovane collega di cui è innamorata, e i coniugi Alain (Vincent Elbaz) e Nathalie (Isabelle Carré) che, nonostante le sollecitazioni di lasciare il figlio pestifero a casa, decidono di portarlo con loro, dando il via a una serata che nessuno dimenticherà.
Una cena movimentata che metterà in crisi tutte le relazioni chiamate a tavola, tra schiaffi e padelle, ma ancor di più tra sentimenti feriti e rabbia.
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