Eric Rohmer è un regista francese che ha diretto molte pellicole intimiste, volte a scavare l'animo umano secondo diverse angolazioni. Tra il 1990 e il 1998 ha diretto quattro film uniti da un filo conduttore, che è quello delle stagioni. La quadrilogia si chiama "Racconti delle stagioni", appunto, e sono "Racconto di primavera" (1990), "Racconto d'inverno" (1992), "Racconto d'estate" (noto anche come "Un ragazzo, tre ragazze", 1996) e infine "Racconto d'autunno" (1998).
In "Racconto d'inverno" ("Conte d'hiver") la narrazione si svolge anche attraverso il tempo, perchè trascorrono alcuni anni tra l'inizio e la fine del film. La protagonista si chiama Felicie, la quale, durante una vacanza in Bretagna, conosce Charles, e se ne innamora. Questi fa il cuoco, e sta per trasferirsi in America ad esercitare il suo mestiere; ma lei gli lascia il suo indirizzo, con la promessa di scriversi e di rivedersi. Però, gli scrive l'indirizzo sbagliato, così lui non riuscirà mai a contattarla.
Felicie scopre di essere incinta, e deve così allevare da sola il figlio di Charles. Passano cinque anni e lei è ancora sola, per quanto sia corteggiata da due uomini, Loic e Maxence. Alla fine, decide di cedere a quest'ultimo e lo sposa, ma la loro relazione non ha che una breve durata. Infine, il giorno dell'ultimo dell'anno, alla fermata dell'autobus Felicie rivede Charles, ma lui è in compagnia di un'altra donna.
Gli intepreti del film sono Charlotte Very (Felicie), Frederic van der Driessche (Charles), Michel Voletti (Maxence) e Herve Furic (Loic).
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV