“Noces” (2016), il cui titolo inglese è “A Wedding”, è un film straziante del regista belga Stephan Streker. In esso, infatti, si raccontano con profonda maestria e sensibilità le vicende di una giovane ragazza pakistana trapiantata in Belgio. Rimasta incinta dopo un rapporto sessuale con un ragazzo, decide di abortire e di tornare a vivere la sua vita normalmente. La sua famiglia, però, fedele alle tradizioni della terra di origine, cerca di imporre in tutti i modi alla figlia un matrimonio combinato proprio con l'uomo che lei non ama e che, anzi, mostra in più di un'occasione di disprezzare. La giovane protagonista è stata interpretata da Lina El Arabi, mentre il ruolo del fratello è stato affidato a Sébastien Houbani.
Ciò che colpisce di questo film non è tanto la sceneggiatura (decisamente scontata per la vicenda che si è deciso di mettere in scena), bensì il fatto che «il calore esibito dalla fotografia, a rappresentare un’integrazione esteriormente raggiunta in modo ottimale, contrasta in modo stridente con la freddezza di istituzioni (ivi compresa quella scolastica) incapaci di comprendere la portata dei problemi che si trovano a fronteggiare».
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