Le promesse di Brad Pitt per gli sfollati dell'uragano Katrina si sono rivelate "speranze infrante". È l'accusa rivolta all'attore dall'avvocato Ron Austin in un'intervista concessa a NewsNation Now. Il network si sta occupando della ricostruzione di New Orleans post uragano e ha scoperto che c'è un contenzioso aperto tra le vittime e la Make It Right Foundation, la non-profit fondata da Pitt nel 2007.
Brad Pitt e la Make It Right Foundation sotto accusa
La ricostruzione "tradita" post Katrina è segnata da speculazioni e scandali e il nome di Brad Pitt è tirato in ballo in quest'emergenza ancora aperta. La Make It Right Foundation dell'attore avrebbe costruito case fatiscenti, di scarsa qualità e infestate dalla muffa. La non-profit ha edificato nella "new town" di Lower Ninth Ward più di 100 appartamenti "eco-friendly", coinvolgendo un gruppo di rinomati architetti dello studio GRAFT e vendendo ogni lotto al prezzo "abbordabile" di 150mila dollari.
I residenti hanno intentato una causa contro la fondazione sostenendo che le loro case sono sull'orlo del collasso: soffrono di problemi strutturali, hanno perso pezzi e sono zeppe di muffa e termiti. Oggi, a 17 anni dal disastro, soltanto 6 delle 109 abitazioni sono "ragionevolmente in buone condizioni".
L'azione legale risale al 2018 e adesso è arrivata alla Corte federale della Louisiana: la Make It Right Foundation è accusata di frode, violazione dei termini contrattuali e pratiche commerciali scorrette. Austin è l'avvocato che rappresenta gli inquilini di New Orleans e a NewsNation Now ha raccontato tutta la delusione e la frustrazione degli sfollati, illusi dalle promesse di Pitt e delusi dai comportamenti della fondazione.
Hanno creduto nel sogno che ha venduto loro. Sfortunatamente, quello che hanno ottenuto è un mucchio di promesse non mantenute: sono finiti a vivere in case pestilenziali che dovrebbero essere abbattute e ricostruite da capo.
Brad Pitt, le case a New Orleans per generosità o profitto?
La fondazione ha costruito queste case per aiutare la comunità, per profitto o per altri scopi? Attualmente la Make It Right Foundation ha chiuso i suoi uffici a New Orleans, ma Austin promette che i residenti "continueranno a lottare ogni giorno in tribunale cercando di far venire i vertici della fondazione in aula a rispondere ad alcune domande su cosa è andato storto e su come hanno intenzione di rimediare".
Il quotidiano britannico The Independent ha cercato di contattare Pitt e i suoi legali per un commento sulla vicenda, ma non ha ricevuto risposta in merito. Dopo l'apertura della causa legale nel 2018, gli avvocati dell'attore hanno preso le distanze dalla Make It Right Foundation e hanno chiesto che il nome del divo sia rimosso dal caso, sostenendo che Pitt non è in alcun modo coinvolto nei lavori di costruzione e che si sta impegnando "a fare ciò che è necessario per risolvere il contenzioso in corso".
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