Il bilancio del terremoto che ha colpito il sud della Turchia e il nord della Siria nella notte tra il 5 e il 6 febbraio è drammatico: l'Afad, l'agenzia turca per le emergenze e i disastri, stima che sotto le macerie ci siano più di 42.000 vittime. Senza dimenticare i milioni di sfollati. Inoltre decine di persone sono morte a causa di altre due scosse, di magnitudo 6.4 e 5.8, che sono state registrate ad Hatay, una delle province più colpite dal primo sisma di magnitudo 7.8. In prima linea per raccogliere fondi e aiutare il proprio Paese ci sono due personalità turche molto amate in Italia: Can Yaman e Ferzan Ozpetek.
Terremoto Turchia e Siria: Can Yaman si attiva
L'attore di Bitter Sweet - Ingredienti d'amore, DayDreamer - Le ali del sogno e Viola come il mare ha lanciato una campagna di raccolta fondi attraverso la sua fondazione, la Can Yaman for Children.
"Qualsiasi donazione, anche minima, aiuterà Can Yaman for Children a fornire un supporto concreto ad Ahbap – un movimento di cooperazione turca che opera secondo principi di solidarietà, condivisione e appartenenza – a fornire aiuti indispensabili alle persone colpite dal terremoto", si legge sul sito.
A tre giorni dal lancio sono stati già raccolti 80.000 euro. "Ho pensato che non potevo restare fermo, che dovevo aiutare subito e in maniera concreta, perché noi siamo forti anche nei momenti peggiori e ogni mio concittadino caduto in disgrazia è un mio fratello", ha dichiarato l'attore.
Ferzan Ozpetek, terremoto in Turchia entra nel suo spettacolo
Pure Ferzan Ozpetek ha pensato di supportare il lavoro dell'Ahbap e aiutare l'organizzazione non governativa nella raccolta di cibo e per mettere insieme forniture mediche e alloggi per le persone colpite dal terremoto.
Il regista è in scena in diversi teatri italiani (l'Ambra Jovinelli di Roma, il Franco Parenti di Milano, il Nuovo di Napoli, il Politeama di Genova) con Ferzaneide, un viaggio lungo i ricordi, le suggestioni e le persone che hanno ispirato molti dei suoi film.
Ozpetek ha deciso di devolvere parte degli incassi del suo spettacolo all'Ahbap, "una piattaforma turca di cui mi fido". "Chi ha comprato i biglietti neppure lo sa, glielo racconterò io stesso nello spettacolo", ha rivelato il regista.
In Italia ci sono diversi centri di raccolta per spedire materiali alla Kızıl Ay (la Croce Rossa turca) e numerose campagne attive. Per donare a quella promossa da Croce Rossa, Unhcr e Unicef con il sostegno della Rai, basta chiamare da rete fissa o inviare un SMS al numero 45525.
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