Questo maledetto 2020 si porta via anche Daria Nicolodi. L'attrice, icona del cinema di genere e memorabile protagonista di Profondo rosso di Dario Argento, è morta a Roma all'età di 70 anni. Lontana dalle scene da tempo, Nicolodi è stata per anni la dark lady dell'horror thriller italiano, da Suspiria, Inferno, Tenebre e Phenomena di Argento, girati negli anni del sodalizio sentimentale e artistico con il regista romano, a Schock di Mario Bava, Paganini Horror di Luigi Cozzi e La setta di Michele Soavi. Ma l'attrice è stata interprete poliedrica e versatile, capace di passare dal cinema d'autore di Elio Petri e di Carmelo Bene, come La proprietà non è più un furto e Salomè, alla commedia popolare e lo sceneggiato televisivo.
Daria Nicolodi: attrice icona del cinema di genere
Fiorentina di nascita e romana d'adozione, Nicolodi debutta al cinema nel 1970 nel ruolo di una crocerossina in Uomini contro di Francesco Rosi.
Il grande successo internazionale arriva nel 1975 grazie alla reporter Gianna di Profondo rosso, ma prima c'è l'esperienza "trasgressiva" del varietà Babau, scritto da Paolo Poli e Ida Omboni e censurato dalla Rai. Registrata per la terza rete nel 1970, con interventi prestigiosi come quello di Umberto Eco sul "conformismo", la trasmissione viene mandata in onda soltanto nel 1976.
Fa discutere anche la Commedia di Gaetanaccio di Gigi Magni, portata in scena al Brancaccio nel 1978 con Gigi Proietti. Lo spettacolo viene soppresso poco dopo gli inizi a causa di canzoni dissacranti quali Tango della morte e Me viè da piagne, troppo "scandalose" e critiche nei confronti della Roma pontificia di inizio Ottocento che risuona tremendamente con quella dell'epoca. La censura non ha impedito allo spettacolo di diventare un classico della tradizione popolare romana, fatto rivivere quarant'anni dopo da Giorgio Tirabassi e Carlotta Proietti, la figlia di Gigi.
Candidata al Ciak d'Oro come miglior attrice non protagonista per Maccheroni (1985) di Ettore Scola, Nicolodi appare negli anni Novanta in La fine è nota (1993) e La parola amore esiste (1998), in un divertente e autoironico cameo in Viola bacia tutti (1998). L'ultimo ruolo è nella serie televisiva Il mostro di Firenze con Ennio Fantastichini.
Daria Nicolodi, figlia Asia saluta la mamma sui social
Dalla relazione tra Daria Nicolodi e Dario Argento è nata nel 1975 la figlia Asia. Su Instagram l'attrice e regista ha ricordato la mamma, con la quale ha avuto un rapporto spesso tormentato, con un toccante post.
Riposa in pace mamma adorata. Ora puoi volare libera con il tuo grande spirito e non dovrai più soffrire. Io cercherò di andare avanti per i tuoi amati nipoti e soprattutto per te che mai mi vorresti vedere così addolorata. Anche se senza di te mi manca la terra sotto i piedi, e sento di aver perso il mio unico vero punto di riferimento. Sono vicina a tutti quelli che l'hanno conosciuta e l'hanno amata. Io sarò per sempre la tua Aria, Daria.
L'ultima apparizione di Nicolodi è datata 29 giugno 2010: grazie a Marco Giusti, partecipò ad una puntata speciale di Stracult dedicata interamente a Profondo rosso.
La sua presenza magnetica alla guida di quella Cinquecento bianca scassata rimarrà sempre nel cuore del pubblico.
Fonte foto copertina: https://youtu.be/k6ukqfFDggs
Fonte foto interna: https://twitter.com/BradleyjKornish/status/1032783918553071617Riproduzione riservata ©2024 - PCTV
ultimo aggiornamento: 10/11/2021 Alessandro Zoppo