È morto Fred Ward, volto notissimo del cinema americano degli anni Ottanta e Novanta. L'attore è scomparso all'età di 79 anni: non sono state rese ancora note le cause del decesso. Nato e cresciuto a San Diego, Ward è stato diretto da autentici giganti del cinema hollywoodiano come Don Siegel, Walter Hill e Robert Altman. Siegel e Hill hanno lanciato la sua carriera con Fuga da Alcatraz e I guerrieri della palude silenziosa, Philip Kaufman l'ha consacrato grazie al ruolo che gli ha affidato in Uomini veri, Altman l'ha voluto nei cast stellari di America oggi e I protagonisti.
Fred Ward: Fuga da Alcatraz e tantissimi altri film
Classe 1942, poche parole e faccia da duro, Ward entra nell'esercito negli anni Sessanta e fa tantissimi altri lavori prima di dedicarsi alla recitazione: il pugile, il taglialegna in Alaska, l'usciere e il cuoco. Dopo gli studi all'Herbert Berghof Studio di New York e un breve periodo in Italia, dove fa il doppiatore e viene scelto da Roberto Rossellini per piccole parti in L'età di Cosimo de' Medici e Cartesius, torna negli States per cimentarsi prima con il teatro sperimentale e poi al cinema nel personaggio dell'evaso John Anglin accanto a Clint Eastwood.
Fuga da Alcatraz è soltanto l'inizio. Negli anni Ottanta Ward diventa famoso grazie a un pugno di ruoli memorabili: l'astronauta Gus Grissom di Uomini veri, l'action hero di Il mio nome è Remo Williams, il latin lover Roone Dimmick di Affari d'oro. Il personaggio della vita arriva nel 1990: il sarcastico e coraggioso tuttofare Earl che affianca Kevin Bacon nella caccia ai giganteschi vermi sotterranei di Tremors.
Gli anni Novanta di Ward sono pieni di successi: è Henry Miller in Henry & June con Uma Thurman, lo sbirro Hoke Moseley in Miami Blues, Lovecraft in versione detective di Omicidi e incantesimi, il capo della sicurezza Walter e il pescatore disoccupato Stuart di I protagonisti e America oggi.
Fred Ward, morte di un attore che risolve tutto con uno sguardo
Nei Duemila Ward appare in molti film, ma anche in serie e produzioni realizzate per la TV. Tra i suoi titoli di maggior rilievo spiccano Road Trip di Todd Phillips, Via dall'incubo di Michael Apted, Exit Speed di Scott Ziehl e L'affaire Farewell di Christian Carion, dove diventa il presidente Ronald Reagan.
L'attore ritrova notorietà sul piccolo schermo con la seconda stagione di True Detective, nella quale interpreta l'ex sergente di polizia Eddie Velcoro, il padre del Ray di Colin Farrell. Il suo ultimo ruolo al cinema è quello del contrammiraglio della marina in Cani sciolti di Baltasar Kormákur.
Ward era stato sposato tre volte. Lascia la terza moglie Marie-France Boisselle e il figlio Django. "Fred Ward è stato straordinario in qualsiasi cosa abbia fatto – scrive Patton Oswalt sui social – ma il modo in cui consuma la battuta 'Immagino che adesso non potremo più prendere in giro lo stile di vita di Burt, eh?' è poesia pura".
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