George Clooney, regista e produttore, 60 anni, ha rivelato di aver rifiutato 35 milioni di dollari per una giornata di lavoro: avrebbe dovuto filmare una campagna pubblicitaria per una compagnia aerea. L’attore – che rivedremo nel film The Tender Bar, ha condiviso i suoi pensieri su una serie di argomenti, dalla paternità alle finanze.
George Clooney ha rifiutato un ingaggio da 35 milioni di dollari
George Clooney sa quando dire di no, soprattutto quando la sua morale entra in gioco. Durante una recente intervista al The Guardian, la star di Hollywood ha confidato all’intervistatore di aver rifiutato un giorno di paga multimilionario in passato. Gli è stato chiesto se fosse soddisfatto della fortuna che ha costruito dalla sua carriera di attore e imprenditore: l’attore si è detto contento, tanto che ha avuto anche la libertà di rifiutare ciò che per lui non valeva la pena.
"Ne ho parlato con Amal e, alla fine, abbiamo deciso che non ne valeva la pena. La compagnia è legata a un paese che, per quanto nostro alleato, ha politiche a volte discutibili. E francamente, se devo perdere il sonno anche solo per un minuto vuole dire che non ne vale la pena. Direi che ho soldi a sufficienza“. Clooney si riferiva a sua moglie, Amal Clooney, 43 anni, avvocato per i diritti umani. La coppia si è sposata a Venezia, in Italia, nel 2014 e ha due figli: i gemelli Alexander ed Ella.
L'ingaggio milionario con Nespresso
Grazie all’ingaggio con Nespresso, Clooney ha guadagnato 40 milioni, diventando ambasciatore del marchio nel mondo. Ha venduto, inoltre, il suo marchio di bevande Casamigos al colosso delle bevande Diageo in un affare del valore di 1 miliardo di dollari.
Non è la prima volta che star di Ocean’s Eleven difende le proprie convinzioni. Negli ultimi anni, ha rivolto diversi appelli appassionati ai tabloid affinché non pubblicassero foto dei figli delle celebrità, comprese quelle dei suoi gemelli.
Nel 2019, Clooney ha chiesto il boicottaggio di nove hotel di lusso, gestiti dal Sultano del Brunei, a causa delle dure leggi che verranno imposte alla popolazione, comprese leggi per criminalizzare la comunità LGBTQ. Nel 2018, in seguito alla tragica sparatoria alla Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland, in Florida, scrisse, invece, una lettera accorata agli studenti, dimostrandosi orgoglioso per il loro l’attivismo, nonché offrendo il suo sostegno per promuovere la sicurezza scolastica e il controllo delle armi.
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV