Abuso di droghe e alcool non sono una novità nel mondo dorato di Hollywood. Tanti attori hanno confessato trascorsi con la cocaina per reggere la tensione e mantenere ritmi di lavoro elevati. Per Jamie Lee Curtis tutto è iniziato quasi per caso. Dopo un piccolo intervento chirurgico per ridurre borse e occhiaie, i medici le diedero del Vicodin come antidolorifico. Da lì è cominciata una dipendenza durata più di dieci anni e tenuta nascosta a famigliari, amici e colleghi.
Jamie Lee Curtis oggi: "Ora posso guardarmi allo specchio"
In una lunga intervista a Variety, l'attrice racconta il momento in cui venne scoperta: era il 1998, stava cucinando nella sua casa di Los Angeles e pensando di non essere vista, mandò giù cinque pillole con un bicchiere di vino. Fu un'amica a dirle la verità.
Ad un certo punto ho sentito questa voce: 'Jamie, ti ho visto. Ti ho visto con le tue piccole pillole. Pensi di essere grande e fantastica, ma la verità è che sei morta. Sei una donna morta'. La pacchia era finita. Ora sapevo che qualcuno sapeva. Prendevo Vicodin in segreto da molto tempo: oltre dieci anni.
A nulla servì l'aiuto di sua sorella Kelly, alla quale rubò addirittura una boccetta di pillole. Soltanto nel febbraio 1999, quando ha letto un articolo di Tom Chiarella su Esquire dal titolo "Vicodin, My Vicodin", la star di Halloween ha deciso di andare alla sua prima riunione di recupero. Sono passati vent'anni e da allora Jamie Lee è sobria.
Avevo un'addiction da pillole e alcol rigidamente controllata: mai sul lavoro, mai prima delle 17, mai alle 10 del mattino. Era il mio rito del tardo pomeriggio o della prima serata: la chiamavo la sensazione da bagno caldo di un oppiaceo.
Jamie Lee Curtis, figli e marito sempre al suo fianco
Curtis oggi ha 60 anni, è sposata da 14 con il regista Christopher Guest e ha due figli, Annie di 12 anni e Thomas di due. Anche suo padre, Tony Curtis, ha avuto problemi con l'alcool, la cocaina e l'eroina.
Sapevo che aveva queste dipendenze perché per un periodo abbiamo condiviso le droghe. All'epoca ero l'unica figlia a rivolgergli la parola. Avevo sei fratelli e sorelle. Ora ne ho cinque: mio fratello Nicholas è morto di overdose quando aveva 21 anni. Eppure mi facevo con mio padre. L'unica volta che ho preso la cocaina freebase è stato con lui.
L'attrice non fa più mistero di aver combattuto in passato contro una dipendenza che stava distruggendo la sua vita.
Non sono un eroe. Sono una lavoratrice tra le lavoratrici. Una compagna alcolizzata e tossicodipendente in connessione con altri alcolizzati e tossicodipendenti. Una malattia condivisa e una guarigione condivisa. Non sono perfetta ma ora posso guardarmi allo specchio.
Fonte foto: https://www.facebook.com/ScreamQueensFOX/
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV