È morto Johnny Hallyday, grande cantate e icona del rock in Francia e nel mondo: si è spento all'età di 74 anni a causa di un cancro che lo tormentava ormai da anni. In Francia era un mito vivente, considerato al pari di Elvis Presley, e la notizia della sua scomparsa ha scosso tutti. Ecco il messaggio della moglie che annuncia il tragico evento:
Johnny Hallyday è morto. Scrivo queste parole senza poterci credere. Il mio uomo non c’è più, ci ha lasciati questa notte nello stesso modo in cui ha vissuto, con coraggio e dignità.
Nella sua carriera, oltre al grandissimo contributo alla musica rock, è stato anche un affermato attore: ha lavorato con alcuni dei registi pià importanti della storia del cinema, come Jean-Luc Godard, Claude Lelouch, Sergio Corbucci e Johnnie To. Il suo ultimo film, Chacun sa vie, è datato 2017 e il primo risale all'inizio degli anni '60. Insomma una carriera cinematografica lunghissima, anche se la sua attività principale era la musica: lo testimoniamo i 100 milioni di dischi venduti nel mondo.
Johnny Hallyday: la biografia e la carriera
Jean-Philippe Smet, questo il vero nome, è nato a Parigi nel 1943. A metà degli anni '50 decide di intraprendere la carriera musicale prendendo spunto dal grande Elvis Presley e dal rock 'n' roll di quegli anni. È noto per essere uno dei più grandi rocker del mondo: ha venduto 100 milioni di dischi nel corso di 50 anni di carriera. Fu uno degli scopritori di Jimi Hendrix e cantò molte volte in italiano. La sua canzone più famosa in Italia è Quanto t'amo (Que je t'aime). La sua carriera cinematografica inizia di pari passo: infatti già all'inizio degli anni '60 prende parte a numerosi film francesi e la sua fama non ha fatto che accrescersi.
Johnny Hallyday: i film
Johnny Hallyday ha recitato in oltre 35 film con i più grandi registi francesci e mondiali. Ecco i film migliori a cui ha preso parte:
- I diabolici di Henri-Georges Clouzet del 1955;
- Gli specialisti di Sergio Corbucci del 1969;
- L'avventura è l'avventura di Claude Lelouch del 1972;
- Detective di Jean-Luc Godard del 1985;
- Consiglio di famiglia di Costa-Gavras del 1986;
- L'uomo del treno di Patrice Lecomte del 2002;
- I fiumi di porpora 2 - Gli angeli dell'Apocalisse di Olivier Dahan del 2004;
- La Pantera Rosa 2 di Harald Zwart del 2009;
- Vendicami di Johnnie To del 2009;
- Parliamo delle mie donne di Claude Lelouch del 2014; (recensione)
- Chacun sa vie di Claude Lelouch del 2017.
Fonte immagine di copertina: facebook.com/jhofficiel
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