Luke Perry non ce l'ha fatta. L'attore, colpito da un ictus lo scorso mercoledì, è morto all'età di 52 anni. Da quattro giorni era ricoverato in condizioni gravissime a Los Angeles: dopo essere stato trasportato in ospedale, il Dylan McKay di Beverly Hills, 90210 ha lottato per la vita, ma oggi i medici del St. Joseph's Hospital di Burbank ne hanno dichiarato il decesso.
Luke Perry: morto l'attore a 52 anni
Perry è stato un'icona degli anni '90. Aveva dato il volto al bello maledetto del gruppo di studenti del telefilm creato dai produttori Aaron Spelling e Darren Star. In seguito era tornato sul piccolo schermo con un altro personaggio meno irrisolto, ovvero Fred, il padre di Archie (KJ Apa), in Riverdale.
Nato a Mansfield, in Ohio, Perry si era trasferito a Los Angeles dopo il liceo per dedicarsi alla recitazione. La sua carriera televisiva era iniziata a 16 anni nel cast di soap come Quando si ama e Destini. Inoltre era stato doppiatore per cartoni animati come L'incredibile Hulk e Biker Mice da Marte.
Al cinema si ricorda la sua comparsata ne Il quinto elemento di Luc Besson. Gli spettatori italiani, invece, hanno nella memoria soprattutto Vacanze di Natale '95, quando interpretava se stesso accanto a Massimo Boldi e una giovanissima Cristiana Capotondi. Ultimamente, aveva recitato per Once Upon a Time in Hollywood di Quentin Tarantino in quella che sarà la sua ultima apparizione sul grande schermo.
Luke Perry: Beverly Hills, 90210 addio
Crudele gioco del destino, proprio nel giorno del suo malore la Fox aveva annunciato il reboot di Beverly Hills, 90210. Lo show sarà dedicato alla sua memoria e vedrà tutti gli altri principali interpreti della serie nel cast, divenuti famosi negli anni '90: Jennie Garth, Ian Ziering, Jason Priestley, Brian Austin Green, Tori Spelling e Gabrielle Carteris. All'appello mancavano proprio Perry e Shannen Doherty, i quali non avevano ancora ottenuto un accordo con lo studio delegato a produrre questo nuovo progetto che andrà in onda su Fox in estate.
Nei giorni immediatamente successivi all'ictus, erano stati tanti gli amici e colleghi a fare il tifo per l'ex Dylan. “Gli auguro tutto il meglio, perché si può tornare indietro anche quando finisci nel baratro, ci si può riprendere dalle cose peggiori, e io sono qui per dimostrarlo”, aveva scritto Sharon Stone, colpita nel 2001 da un'emorragia cerebrale.
Il messaggio più toccante, però, era stato quello di Shannen Doherty, reduce dalla battaglia contro il cancro e storica interprete di Brenda, la ragazza della porta accanto che si innamorava (ricambiata) del "dannato" Dylan.
“Amico mio. Ti stringo forte e ti do la mia forza”, le sue parole, alle quali avevano fatto seguito quelle di Ian Ziering, ossia Steve: “Non ho parole per esprimere il dolore che ho nel cuore. Diciamo tutti una preghiera per la sua guarigione”.
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