Marco Baldini, storica "spalla" di Fiorello tra radio e tv, è stato vittima di usura da parte del clan Casamonica. Lo ha rivelato Michele Prestipino, procuratore aggiunto della Distrettuale antimafia di Roma, durante la conferenza stampa sul maxi blitz che ha portato all’arresto di 31 esponenti della famiglia criminale romana. Il deejay toscano, ideatore di numerosi programmi radiofonici in molte tra le emittente più famose d’Italia, da Radio Deejay a Rai Radio 2, non ha mai nascosto di avere seri problemi economici legati al gioco d’azzardo. Baldini e il figlio del regista Franco Zeffirelli sono stati tra le vittime del “sistema” Casamonica, che prevedeva tassi d’interesse fino al 300 per cento e una serie di violenze ed intimidazioni.
Marco Baldini oggi: tra le vittime dei Casamonica
Alcune famiglie vittime di usura hanno contribuito alle indagini “durate anni”, ha sottolineato Prestipino. È stata decisiva in tal senso la testimonianza chiave di due collaboratori di giustizia e dell’ex compagna di uno degli arrestati. Baldini, dopo aver partecipato ad Edicola Fiore, aveva abbandonato Fuori programma e Il Socialista perché non era “più in grado di garantire un buon livello di professionalità”. “I miei problemi personali – aveva rivelato sui social – non mi consentono più di essere affidabile”.
Marco Baldini, Fiorello e il demone del gioco
Baldini, lo scorso febbraio, aveva confessato in un’intervista a Peter Gomez di non aver mai smesso con il gioco d’azzardo e di essere arrivato a pensare di togliersi la vita. “Purtroppo i soldi, a causa del mio vizio, li ho sempre visti solo passare”, ha raccontato. “Non ho più niente, una volta ho perso 40 milioni di lire puntando sul ronzino sbagliato. Una volta Linus mi prestò 100 milioni di lire e non li ho mai restituiti. Sono andato ad un passo dal suicidio, ero sfinito da un certo tipo di vita. Ma sarei un’ipocrita se dicessi che ho smesso totalmente di giocare”.
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