Di lei si è molto parlato di recente per via delle polemiche relative a Sex and The City 3. Secondo "l'accusa", sarebbe colpa di Kim Cattrall, la Samantha della serie tv, la mancata futura uscita del terzo film. Ospite del talk show britannico Piers Morgan’s Life Stories l'attrice è tornata sull'argomento ma anche anche raccontato molto altro. Innanzitutto ha detto che proprio per colpa della celebre serie tv, da cui sono nati anche due film, ha dovuto rinunciare a diventare mamma. Tutto per le troppe ore di lavoro che le avrebbero impedito di provare ad avere figli. E poi si è soffermata sul rapporto con le colleghe di scena: sul set grandi amiche, ma fuori dal set è proprio così?
Samantha di Sex and The City: per la serie ha rinunciato ai figli
Il racconto dell'attrice si sofferma in particolare sul 1998, quando la Cattrall ha cominciato a vestire i panni di Samantha Jones: allora insieme al marito Mark Levinson avrebbe voluto intraprendere la via della fecondazione assistita. Idea alla quale i due hanno rinunciato: "Lavoro 19 ore al giorno su questa serie. Il mio lunedì inizia alle 2 del mattino e finisce quasi alle 5 del mattino del giorno dopo. Come potrei continuare a farlo specialmente ora che ho 40 anni?", era stato questo il pensiero dell'attrice.
Sex and the City, il cast fuori dal set...non si sopporta molto
Non solo, perché Kim ha parlato anche del rapporto con le colleghe di scena. Sul piccolo schermo Samantha, Carrie, Miranda e Charlotte sono quattro grandi amiche. Eppure con loro la Cattrall ha detto di non avere un bel rapporto: "Non siamo mai state amiche. Siamo state colleghe ed è un buon modo di avere una relazione. Non le vedo più da tempo. Il nostro terreno comune era la serie e ora la serie è finita". Per quel ruolo ha vinto un Golden Globe, 2 Screen Actors Guild Awards e ha avuto 5 nomination agli Emmy.
Fonte foto di copertina: https://www.facebook.com/sexandthecity/
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