Matteo Renzi contro tutti. L'ex segretario del Pd ha annunciato una raffica di querele che travolgeranno il mondo dell'informazione e dello spettacolo. Ed "è solo l'inizio", promette il rottamatore, che sul suo blog garantisce che terrà informati i lettori "sul quantum e sulla destinazione dei risarcimenti". Renzi vuole chiedere i danni per le "infamie" che ha ricevuto in questi anni e comincia da chi l'ha pubblicamente insultato in televisione.
Piero Pelù Renzi, scatta la querela
La prima querela è infatti per Piero Pelù: l'ex cantante dei Litfiba lo aveva definito in diretta tv al Concertone del Primo Maggio "il boy-scout di Licio Gelli". Ce n'è anche per lo chef Gianfranco Vissani, che in un talk del servizio pubblico l'aveva bollato come "peggio di Hitler".
Non verrà risparmiata Alda D'Eusanio: la giornalista, opinionista alla quattordicesima edizione de L'Isola dei Famosi su Canale 5, insultò l'ex sindaco di Firenze in una puntata di #CR4 La Repubblica delle Donne.
Ospite di Piero Chiambretti, la D'Eusanio disse: "Renzi è una di quelle persone che ha un disturbo della personalità. Nel senso che una volta pensa di essere un coglione e una volta pensa di essere l'altro...".
Matteo Renzi querela Costanza Miriano
La lista delle querele include inoltre Marco Travaglio ("per le immagini offensive in uno studio tv": la celebre carta igienica), la giornalista Rai Costanza Miriano ("per aver sostenuto che i bambini morti in mare sono morti per colpa di un porto aperto da Renzi") e due politici, il ministro Trenta e la senatrice Lupo, "per le dichiarazioni sull'aereo di stato".
Renzi infine promette di portare in tribunale pure Il Fatto Quotidiano ("per avermi attribuito la realizzazione di leggi ad cognatum"), Il Corriere di Caserta ("per un editoriale ancora sull'aereo di stato"), Panorama ("sulla vicenda Paita - alluvione di Genova") e "chi mi ha accusato di essere un ladro per la vicenda banche".
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