Paolo Giaccio, dirigente e autore Rai che nei primi anni '70 è stato conduttore del programma Per voi giovani, ideato da Renzo Arbore, è morto il 29 luglio 2019 all'età di 69 anni. Innovatore della radio e della tv, Giaccio aveva curato trasmissioni come Odeon con Brando Giordani e Mister Fantasy con Carlo Massarini e Mario Luzzatto Fegiz. Esperto di musica, il giornalista ha fatto parte del Tg2 dalla metà degli anni '60 e negli anni '80 e '90 è stato autore e capostruttura di Rai 1, voluto dal direttore Brando Giordani. Nei Duemila, era diventato responsabile editoriale di molti nuovi canali tematici della Rai, digitali e satellitari, declinandoli su un'offerta innovativa e culturale.
Paolo Giaccio: morto un gigante della tv
Fu Renzo Arbore a mettere Giaccio davanti al microfono di Per voi giovani, programma chiave della radio italiana perché fu uno dei primi dedicati alla musica rock internazionale e alla più innovativa musica italiana. Così Giaccio divenne una voce simbolo insieme a tutta una generazione di nuovi conduttori-DJ.
"Il nostro passato – ha scritto l'amico e collega Roberto D'Agostino su Dagospia in una toccante lettera d'addio – si allontana da noi nel momento in cui nasciamo, ma lo sentiamo passare solo quando ci lascia un amico. Ecco perché non posso perdere Paolo senza non perdere me stesso". Giaccio lascia la moglie, la scrittrice Camilla Baresani, la figlia Anna e il fratello Andrea.
Anche Simona Ventura, amica di vecchia data, ha voluto ricordare Giaccio su Twitter.
Molti utenti si sono tuttavia commossi soprattutto per le parole che gli ha dedicato Carlo Massarini in un post sui social.
Paolo Giaccio, Mister Fantasy e il ricordo di Massarini
"Come e cosa si scrive – si legge nel post di Massarini su Facebook – di una persona che ti ha cambiato la vita? Perché Paolo Giaccio è stato la persona che ha inciso di più nella mia vita professionale, e quello che abbiamo fatto insieme rimane, senza false modestie, nella storia della radio-televisione italiana".
Massarini ricorda il loro incontro in un negozio di vinili a Roma, gli esordi e le innovazioni. "Lui – scrive Massarini – era più grande (2 anni a quell'età fanno la differenza, tanto più se, come Paolo, sei nato già grande), e ha aperto la pista. Era una pista da scoprire, tracciare, non c'erano precedenti, non c'erano istruzioni. La via al rock in Italia".
Mister Fantasy fu una sua idea geniale e rivoluzionaria, riconosce il conduttore spezzino. "L'intuizione di Paolo – scrive Massarini – di raggruppare in un programma quello che da qualche anno, ma come materiale promozionale, era usato a volte negli intervalli al posto delle pecore, e di farlo in un contesto televisivo nuovo, è la grande idea di Mister Fantasy, il primo programma al mondo (prima di MTV) sui videoclip".
A lui si devono anche gli esperimenti di Rai 5, Media/Mente e Ghiaccio bollente. "Negli ultimi anni – conclude Massarini – ci sono stati pezzi della mia generazione che ci hanno lasciato, creando un vuoto impossibile da colmare, e delle memorie meravigliose e irripetibili. Lasciandoci 'helpless', piccoli e impotenti di fronte allo scorrere della vita. Questo è il più grande di tutti. Ciao Paolo, grazie di 50 anni di amicizia, e dovunque tu sia, long may you run".
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