Il ricco 2025 italiano di Netflix si apre con ACAB, la serie tv in sei episodi che espande il film del 2012 di Stefano Sollima tratto dall'omonimo romanzo di Carlo Bonini, edito in Italia da Einaudi. La piattaforma streaming punta a ripetere il successo di Suburra - La serie, arrivata dopo il film del 2015 di Sollima, liberamente ispirata al romanzo di Bonini e Giancarlo De Cataldo e andata avanti per tre stagioni.
ACAB - La serie: trama e cast
Prodotta da Cattleya di ITV Studios, ACAB riparte da una notte di feroci scontri in Val di Susa tra le forze dell'ordine e i militanti del movimento No Tav durante lo sgombero di un presidio su un terreno da espropriare. Una squadra del Reparto Mobile di Roma, mandata per dare rinforzi, resta orfana del suo capo, rimasto gravemente ferito nel corso della guerriglia con la parte più radicale dei manifestanti.
Ma gli agenti Ivano "Mazinga" Valenti, Marta Sarri e Salvatore Lovato, da sempre "celerini" più che poliziotti, fanno parte di una squadra diversa da tutte le altre: è Roma, che ai disordini oppone metodi al limite della legge e soprattutto un affiatamento da tribù e legami da famiglia. L'arrivo del nuovo comandante Michele Nobili, figlio della polizia democratica e riformista, sconvolge la loro routine: per questo capo, le squadre come la loro, simbolo di una vecchia scuola e di un modo retrogrado di pensare e gestire l'ordine pubblico, sono tutte da rifondare.
Come se non bastassero il disordine e l'incertezza che hanno investito la formazione nel momento di massima fragilità interna, si aggiunge il caos politico. Le scelte del governo in carica sono impopolari e hanno dato vita ad un'ondata di rabbia e malcontento della gente verso le istituzioni. Un autunno "caldo" contro cui proprio la squadra della Mobile è chiamata a schierarsi e in cui ogni agente è costretto a mettere in discussione il significato più profondo del proprio lavoro e della propria appartenenza.
ACAB, Netflix lancia la serie tv a gennaio 2025
Ideata da Bonini e Filippo Gravino e scritta dalla coppia con Elisa Dondi, Luca Giordano e Bernardo Pellegrini, con lo story editing di Filippo Gravino, ABAC ha per protagonisti Marco Giallini (Mazinga), Valentina Bellè (Marta), Pierluigi Gigante (Salvatore) e Adriano Giannini (Michele). Completano il cast Fabrizio Nardi, Julia Messina, Francesco Primavera, Francesco Buttironi e Aiman Machhour.
Alla regia non c'è Stefano Sollima (che figura però come produttore esecutivo) ma Michele Alhaique, attore passato ormai dietro la macchina da presa con il film Senza nessuna pietà e le serie Solo, Liberi sognatori - Delitto di mafia, Non uccidere, Romulus e Bang Bang Baby. La prima stagione debutta in streaming su Netflix da mercoledì 15 gennaio: ecco il trailer ufficiale.
Foto: Marco Ghidelli/Netflix
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