Con una serie a lei dedicata la Marvel aveva messo in piedi il più grande punto di contatto tra il mondo televisivo e quello cinematografico. Agent Carter non raccontava solo la storia dell'agente Peggy Carter, orfana del compianto Captain America sepolto nei ghiacci, ma poneva le basi per tutta una serie di eventi che poi in qualche modo hanno influito nel futuro del Marvel Cinematic Universe. La sua cancellazione ha fatto storcere il naso ai suoi moltissimi fan, che hanno visto al seconda stagione concludersi con un traumatico cliffhanger rimasto senza risposta. Almeno fino ad oggi.
Agent Carter: Jack Thompson e le indagini sul tentato omicidio
L'ultimo episodio di Agent Carter si chiude con la chiusura del caso legato alle Isodyne Energy e con l' agente Jack Thompson (Chad Michael Murray) che, mentre si tra preparando a tornare a New York, viene aggredito nella sua camera d'albergo e colpito da uno sparo piombando a terra sanguinante. Il produttore e sceneggiatore della serie José Molina ha infatti parlato della possibilità di un revival della serie, e considerando l'ipotesi di un ritorno sulle scene del personaggio Marvel interpretato da Hayley Atwell, ha raccontato ai fan cosa sarebbe successo nella mai realizzata terza stagione: " Per quel che ricordo, il motore iniziale sarebbe stato l’inchiesta sul tentativo di omicidio di Jack Thompson”.
Lo show sarebbe poi proseguito concentrandosi sulla figura di Michael Carter, il fratello scomparso della protagonista interpretato in alcuni flashback da Max Brown: “Speravamo (supponendo che potessimo permettercelo) che la storia ci avrebbe poi condotti a Londra, dove avremmo saputo che il defunto fratello di Peggy, Michael, non era solo vivo e vegeto, ma era coinvolto in alcuni affari molto loschi".
Agent Carter: Netflix è una speranza per il revival dello show?
Agent Carter è stato forse uno dei casi televisivi più discussi degli ultimi anni. Nonostante ascolti non brillanti, la serie ha presto consolidato una folta fanbase, e a più giri è stata premiata come il miglior show televisivo di casa Marvel. Si era anche discusso della possibilità che la serie tv, prodotta inizialmente per il network ABC, potesse finire nelle mani di Netflix, ma l'ipotesi non si è mai concretizzata.
Molina ha spiegato però perché questa possibilità potrebbe compromettere la qualità dello show: "Sarebbe bello pensare che Netflix (che ospita così tanti fantastici show Marvel) lo riesumi, ma le loro serie condividono tutte un universo e una linea temporale comune che Agent Carter non condivide. Creativamente, questi show tendono ad essere molto bui, e l’agente Carter ha questa caratteristica nel proprio DNA".
Fonte immagine di copertina e foto interna: https://www.facebook.com/AgentCarterTV/
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