L'attesissimo episodio interattivo di Black Mirror, intitolato Bandersnatch, ha diviso i fan: alcuni l'hanno amato fin da subito, mentre per altri è stato un esperimento fine a sè stesso. La trasposizione sul modello dei librogame, trasformando un episodio statico in uno interattivo potendo decidere come proseguire una storia ha, in positivo o in negativo, polarizzato le discussioni sulle serie tv tra la fine del 2018 e l'inizio del 2019.
Tuttavia, ha anche avuto un effetto che nessuno si aspettava: la quinta stagione di Black Mirror è stata ritardata proprio per dare spazio allo speciale interattivo della serie.
Black Mirror: quando uscirà la quinta stagione?
Non si sa quando la quinta stagione sarebbe dovuta uscire ufficialmente, in quanto non ci sono state voci dalla fine della quarta, ma dopo l'uscita di Bandersnatch il The Hollywood Reporter è riuscito a contattare il creatore della serie, Charlie Brooker, e la sua produttrice, Annabel Jones, i quali hanno confermato che la data d'uscita della serie è slittata rispetto alla programmazione originale.
Una notizia inaspettata, in quanto nessuno sapeva di una quinta stagione in programma già prima di Bandersnatch. Si sapeva che sarebbe uscito, ma tutti pensavano che sarebbe stata naturalmente uscita dopo l'episodio interattivo. E invece no, anche se non si conosce ancora la data precisa e il numero di episodi, per adesso sappiamo solo che dovrebbe uscire su Netflix nel corso del 2019, in ritardo sulla tabella di marcia originaria.
Bandersnatch: un successo o un fallimento?
Per quanto l'esperimento di Netflix e i produttori di Black Mirror fosse molto atteso, forse far slittare la quinta stagione per una cosa simile non è stata un'ottima idea.
Bandersnatch prende a piene mani non solo da una tradizione ormai consolidata e anche rinata tra il 2018 e il 2019, ma riporta lo stesso tema anche all'interno della storia, il che potrebbe anche essere interessante, considerata la tipologia di serie che è Black Mirror, ossia una critica sui prodotti di cui parla.
Tuttavia, poi esagera e allarga il ragionamento e la trama aggiungendo cose che sembrano messe lì per caso: universi paralleli, possibilità di scelta negate, libero arbitrio, mondi diversi che si sovrappongono, coscienza dei personaggi di una serie, creando un mix di così tante tematiche che, essendo vecchie e quindi già sviscerate bene, non riescono ad imporsi.
Fonte immagine di copertina e fonte foto interna: https://www.facebook.com/BlackMirrorNetflix/
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