Il Trono di Spade si avvia alla conclusione. Domenica 19 maggio va in onda su HBO e in contemporanea su Sky Atlantic la sesta e ultima puntata dell'ottava stagione, che sancirà la fine della serie tv di David Benioff e D.B. Weiss. Un finale che non ha convinto del tutto un personaggio eccellente: il creatore del fantasy George R.R. Martin. Lo scrittore ha ammesso di non essere particolarmente entusiasta di come andrà a finire la lotta per la conquista dell'iron throne.
Il Trono di Spade, ultima puntata non convince George R.R. Martin
"Ovviamente ho una reazione emotiva. Voglio dire, avrei preferito che seguissero esattamente ciò che ho fatto io? Certo", ha raccontato lo scrittore in un'intervista a Rolling Stone.
"Ma sono stato anche dall'altra parte, ho adattato le opere di altri e non ho fatto esattamente come loro, quindi", ha aggiunto.
Martin ha fatto mea culpa per non essere riuscito a concludere in tempo gli ultimi due romanzi delle Cronache del ghiaccio e del fuoco, The Winds of Winter e A Dance with Dragons. Lo scrittore, stando a quanto fatto trapelare da Ian McElhinney (l'attore irlandese che interpreta Ser Barristan Selmy), ha stretto un accordo con Benioff e Weiss: non avrebbe pubblicato i volumi 6 e 7 fino alla fine della serie.
George RR Martin, libri usciti troppo tardi
"Alcune deviazioni dipendono certamente dalla mia lentezza coi libri. Avrei dovuto finirli quattro anni fa e in questo caso avemmo avuto un racconto differente della storia", ha ammesso l'autore.
Il finale, in particolare, lo avrebbe lasciato perplesso. "È un po' triste, in realtà", ha rivelato. "Avrei voluto più stagioni, ma lo capisco. Dave e Dan hanno altre cose da fare e sono sicuro che gli attori, sotto contratto per sette o otto anni, abbiano altri ruoli da ottenere. È giusto così. Non sono arrabbiato né niente, ma ho questa piccola inquietudine", ha aggiunto Martin.
Fonte foto: https://youtu.be/qyBPzUe3hNI
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